(fr. Liège; fiamm. Luik) Città del Belgio (190.102 ab. nel 2008), capoluogo della provincia omonima; è situata sulle rive della Mosa e del suo affluente Ourthe, che a sua volta riceve la Vesdre. Il nucleo [...] apparato produttivo risalente alla fase della prima rivoluzione industriale, nel quadro di una notevole crisi regolamento del 1684, il governo conservatore che durò fino alla conquista francese del 1794. La prosperità economica di L. crebbe nel 18°-19 ...
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Diplomatico, storico e pubblicista italiano (n. Vicenza 1929). Studioso di storia, in particolare di quella italiana e francese tra Ottocento e Novecento, e analista politico, ha ricoperto i più prestigiosi [...] e la fine dell'american dream; nel 2018, Atlante delle crisi mondiali e Il giorno in cui fallì la rivoluzione. Una controstoria della Russia rivoluzionaria dal 1917 al 1991; L'epidemia sovranista. Origini, fondamenti e pericoli (2019); Processo alla ...
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(fr. Ostende; fiammingo Oostende) Città del Belgio (69.175 ab. nel 2008), nella prov. della Fiandra occidentale, posta a circa 110 km da Bruxelles, sulla costa del Mare del Nord, in un’insenatura naturale [...] (istituito nel 1781) divenne una base commerciale importante, protetta dalla bandiera degli Asburgo. All’epoca della Rivoluzione i Francesi s’impadronirono della piazzaforte (1794), mantenendone il possesso fino alla caduta di Napoleone I (1814 ...
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Località in prov. e nel comune di Caserta (3,5 km a NO), situata a 145 m s.l.m. presso le pendici dell’omonimo rilievo.
Intorno a un casino di caccia, costruito (1773) per Ferdinando IV sulle rovine della [...] Ferdinandopoli per accogliere l’accresciuta popolazione, che non fu realizzata a seguito della rivoluzione del 1799. Il centro si sviluppò ulteriormente durante il dominio francese (1806-15).
L'industria serica
La Real Colonia di S., istituita nel ...
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Uomo politico cinese (Choihang, Guangdong, 1866 - Pechino 1925), noto anche come Sun Wen o Sun Deming o Sun Yixian (la pronuncia cantonese di quest'ultimo nome ha dato origine alla forma Sun Yat-sen, con [...] di quel governo (1907), si stabilì nell'Indocina francese, da dove fu espulso (1908) per la sua attività di cospiratore. Con finanziamenti ricevuti in Canada e negli USA, organizzò la fallita rivoluzione di Canton dell'apr. 1911, riparando poi ...
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Famiglia nobile, in origine di ministeriali alsaziani, cavalieri ereditarî dal 1540, suddivisa poi in varî rami: l'austriaco ebbe titolo baronale del S. Romano Impero (1676), poi comitale (1817), quello [...] francese pure comitale (1750), altri membri si segnalarono nella Germania meridionale e nella Svizzera; Bartholomäus, combattivo di Murbach (1786-90); soppressa l'abbazia dalla Rivoluzione, si ritirò a Würzburg, rifiutando i vescovati di Augusta ...
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Città e porto della Francia (182.580 ab. nel 2006), nel dipartimento della Senna Marittima, sulla costa della Manica, all’estuario della Senna. Collegamento essenziale fra il bacino parigino e la costa, [...] valle della Senna e della regione parigina. Primo porto francese per il traffico dei containers.
Fondata da Francesco I quello di Le Havre («porto») de Grâce (dopo la Rivoluzione, semplicemente Le H.). Nel 1562 la città fu temporaneamente occupata ...
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Comune della prov. di Viterbo (70,2 km2 con 8693 ab. nel 2008). Il centro è situato a 132 m s.l.m. su un poggio tufaceo che domina un’ansa del Tevere. A circa 4 km dal vecchio abitato, presso la confluenza [...] dello Stato pontificio, tranne le parentesi del dominio angioino-durazzesco (inizio 15° sec.) e del periodo dell’occupazione francese, durante la Rivoluzione e l’Impero. Nel 1870 entrò a far parte del Regno d’Italia.
Almeno tre sono le necropoli ...
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Filosofo e uomo politico francese (Sompuis, Champagne, 1763 - Châteauvieux, Loir-et-Cher, 1845). Avvocato, aderì alla rivoluzione su posizioni moderate fino al 1793; membro del Consiglio dei Cinquecento [...] fino al colpo di stato del 18 fruttidoro (4 sett. 1797), si dichiarò quindi apertamente monarchico e fu a capo del comitato realista di Parigi. Rimasto nell'ombra politicamente durante il periodo napoleonico, ...
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Pubblicista e uomo politico francese (Bercy, Parigi, 1797 - Parigi 1871). Seguace di C.-H. Saint-Simon, collaborò (dal 1824) a Le Globe e nel 1841 fu uno dei fondatori della Revue indépendante; precorse [...] e V. Hugo, nell'esilio comune a Jersey). Tra i primi (1835 circa) usò il termine socialismo. Prese parte alla rivoluzione di febbraio del 1848, fu membro della Costituente e della Legislativa. Inclinò più tardi verso un misticismo d'ispirazione tra ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...