DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] sincera amicizia per la Serenissima Repubblica".
Le pagine più interessanti della relazione del D. sono quelle riservate alla Rivoluzionefrancese, la "più sorprendente... fra le tante, di cui fa menzione la storia". Già nei suoi dispacci da Parigi ...
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parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] dell’esercizio, e non il fondamento, del potere sovrano. Diversamente accade con la rivoluzione delle colonie inglesi dell’America Settentrionale (1776) e con la Rivoluzionefrancese del 1789, durante le quali si creano assemblee di tipo nuovo che ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] destino di un cadetto tra negozio e nobiltà, in Titolati, cadetti e parvenus. Il caso lombardo tra antico regime e Rivoluzionefrancese, a cura di C. Cremonini, Roma 1999, pp. 77-188; E. Puccinelli, Tra privato e pubblico: affari, politica e famiglia ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] regalista fino ad allora sostenuta nei suoi scritti, per sposare, come tanti altri patrioti napoletani, gli ideali della Rivoluzionefrancese.
Già da tempo faceva parte, con tutta la famiglia, della Società dei Liberi Muratori; ora volle essere tra ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] . Sperava di trovarvi un arruolamento ma ben presto, deluso nelle sue aspettative e forse interessato dalle prospettive che la rivoluzionefrancese del 1830 sembrava aver aperto anche per l'Italia, ritornò in Europa. Da Marsiglia all'inizio del 1831 ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] d’eccezione», ai «dominatori» vengono contrapposte le «masse», mediocri e anonime. La società industriale democratica, plasmata dalla Rivoluzionefrancese e dal socialismo, è appunto il regno delle «masse» e la scomparsa di una vera vita eroica. Ma ...
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FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] napoleonico 1799-1814, I-II, Milano 1916e 1920(in coll. con F. Lemmi), e con Francesi in Italia, in La vita italiana durante la RivoluzioneFrancese e l'Impero (Milano 1925, testo delle conferenze fiorentine del 1896). L'attività didattica del F ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] , cui dedicò l'Orazione per l'apertura della scuola di economia e commercio, rimasta inedita.
A partire dalla Rivoluzionefrancese, l'attività dello J., come di molti altri intellettuali napoletani, si rivestì di toni esplicitamente politici. Nel ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] governo veneziano di intraprendere un'azione propagandistica a vasto raggio tra le popolazioni per convincerle dei danni della Rivoluzionefrancese.
Gli ultimi mesi della sua permanenza a Parigi sono molto difficili ed accrescono in lui il sentimento ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] -110, 187-195, 205, 260 s.; IX, ibid. 1954, pp. 26, 45 s., 280; R. Ciampini, Un osservatore italiano della Rivoluzionefrancese. Lettere inedite di Filippo Mazzei al re Stanislao Augusto di Polonia, Firenze 1934, p. 44; Id., La caduta della monarchia ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...