I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] discorso di quel tipo, anche senza voler rammentare che ‘costituente’ e ‘costituzione’ erano parole legate alla Rivoluzionefrancese, cioè a una fase che i vertici della Chiesa cattolica ancora condannavano duramente.
Assenti dunque dal dibattito ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] europeo. La sua nascita risale alla fine del XVIII e agli inizi del XIX secolo, e si collega alla Rivoluzionefrancese, alle guerre napoleoniche e al romanticismo. Le sue prime manifestazioni nel mondo islamico furono, e per qualche tempo rimasero ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] si giovasse del suo grande lavoro. L’Italia della Restaurazione prendeva così le mosse esecrando la memoria della rivoluzionefrancese e del despota Bonaparte, rifiutando in pari misura la libertà politica e il potere verticistico per restituire la ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] la novità del Regno d’Italia. La Costituente era un’icona del passaggio di regime, come aveva insegnato la rivoluzionefrancese, ma proprio per questo non era esattamente popolare tra i governi europei. Tuttavia, essa era stata promessa da Carlo ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] soprattutto per i due più importanti, Washington e Eisenhower. Posto dinanzi alla guerra che l'Europa combatteva contro la Rivoluzionefrancese, Washington innalzò la neutralità americana al rango di dottrina. Nell'epoca tra la guerra di Corea e la ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] mesi del suo pontificato concordò con i Bolognesi i Capitoli, che guidarono i rapporti tra città e Chiesa fino alla Rivoluzionefrancese, con i quali si concedeva da parte papale un ampio riconoscimento delle autonomie locali e da parte bolognese si ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] giustificò la partecipazione alla guerra spiegando che la guerra stessa era una grande rivoluzione, che doveva rigenerare il mondo partorito dalla Rivoluzionefrancese, iniziatrice del processo che aveva messo al bando la religione cristiana dallo ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] cui uno è suddito (se si tratta di una monarchia) o cittadino (se si tratta di una repubblica). Dopo la rivoluzionefrancese, per le analogie semantiche che li connotano e per le coerenze funzionali che sviluppano, i termini nazione e patria entrano ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzionefrancese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] conquistando, e da tempo (da quando la professione era stata modellata sullo stampo dell’ingénieur des ponts et chaussées francese), a partire dalle zone storicamente più avanzate del paese: da un 3% iniziale, ingegneri e architetti passarono infatti ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] persistenza di una procedura laboriosa come quella del voto in assemblea, lasciato in eredità dalla rivoluzionefrancese ai regimi politici sia liberal-monarchici che democratico-repubblicani ottocenteschi, e quindi anche alla legislazione elettorale ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...