Buenos Aires
Alberto Indelicato
Capitale e motore dell'Argentina
Buenos Aires fu all'origine della formazione dell'Argentina e ne è a buon diritto la capitale: la varietà dei suoi abitanti, discendenti [...] e l'indipendenza degli Stati Uniti e aveva conosciuto le idee dell'Illuminismo e della Rivoluzionefrancese. Quando Napoleone occupò la Spagna e gli Inglesi tentarono (1806 e 1807) di invadere l'Argentina per staccarla dalla madrepatria, i ...
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asburgico, impero
Francesco Tuccari
Il dominio di una famiglia protagonista di cinque secoli di storia
Con la formula impero asburgico si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che [...] in Europa, dapprima alla guida del Sacro Romano Impero (dal 15° al 19° secolo) e poi, dopo l'età della Rivoluzionefrancese e di Napoleone, dell'Impero d'Austria (dal 19° al 20° secolo). L'Impero asburgico giocò un ruolo decisivo nella politica ...
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Mediterraneo
Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, quelle settentrionali dell’Africa e quelle occidentali dell’Asia. Per la sua posizione, il M. ha visto fiorire civiltà sulle sue [...] 18° e 19° sec. la supremazia di inglesi e francesi si affermò sempre più decisamente nel Mediterraneo. L’Inghilterra, dall al dominio dell’Adriatico. Le guerre legate alla Rivoluzionefrancese e a Napoleone videro Inghilterra e Francia scontrarsi ...
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ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzionefrancese [...] diritto naturale e pubblico, la costituzione francese e "la teoria rivoluzionaria".
Nell'agosto 79, 298, 432, 439; III, p. 121; V. Cuoco, Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799,a cura di N. Cortese, Firenze 1926, pp. 111, 112, 197, ...
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Voltaire
Pseudonimo di François-Marie Arouet (Parigi 1694-ivi 1778). Arguto polemista e autore poligrafo (storiografo, divulgatore, tragediografo, poeta), «interprete per eccellenza della mentalità illuministica» [...] letteraria non vide la luce in Francia, cui V. fece ritorno solo negli ultimi anni di vita. La Rivoluzionefrancese conferì il crisma dell’ufficialità e della pienezza a questa estrema riconciliazione (1791) e decretò anzi la consacrazione trionfale ...
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Austria, storia della
Francesco Tuccari
La sede del potere imperiale degli Asburgo
Per molti secoli, in età romana e medievale, i territori che formano l'odierna Austria non costituirono un'unità statale [...] II, fu uno dei centri propulsori dell'assolutismo riformatore e delle più significative esperienze di dispotismo illuminato. Dopo la Rivoluzionefrancese e l'età napoleonica (che posero fine nel 1806 al Sacro Romano Impero, sulle cui ceneri sorse nel ...
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assolutismo
Massimo L. Salvadori
Un potere privo di vincoli e di controlli
Assolutismo è il potere esercitato da un sovrano libero di fare leggi senza vincoli che lo limitino, quindi legibus solutus [...] assolutismo riformatore e i sovrani vennero chiamati illuminati.
L'età dell'assolutismo ebbe fine con lo scoppio della Rivoluzionefrancese nel 1789, evento che mise in luce come le riforme dei regimi assolutistici non fossero valse a impedire ...
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alfabetizzazione
La scrittura alfabetica è già attestata a metà del 2° millennio a.C. (alfabeto ugaritico, poi alfabeto protocananaico), e fu diffusa dai fenici (a partire dal sec. 11° a.C.) nel Mediterraneo, [...] e si moltiplicarono le maniere di scrivere. L’epoca moderna, a partire dal tardo 15° sec. fino alla Rivoluzionefrancese, è segnata dall’invenzione della stampa, la quale venne a modificare profondamente gli usi dello scritto, così come le ...
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Caterina II di Russia
Massimo L. Salvadori
L'imperatrice che tentò di riformare la Russia
Caterina II è passata alla storia per aver tentato di riformare profondamente l'impero russo nella seconda metà [...] da Pietro il Grande e furono migliorati i contatti culturali con l'Europa. Ma lo scoppio della Rivoluzionefrancese spaventò fortemente Caterina, che ne temeva le possibili ripercussioni in Russia, inducendola ad abbandonare decisamente ogni politica ...
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Bolívar, Simón
Silvia Moretti
Un eroe dell'indipendenza dell'America Latina
Nei primi decenni dell'Ottocento in America Latina scoppiò la lotta delle colonie spagnole e portoghesi per l'indipendenza [...] le trasformazioni politiche e sociali che si andavano verificando in Europa. Gli ideali dell'Illuminismo e della Rivoluzionefrancese influenzarono molto la sua formazione. Riferiscono alcuni biografi che durante la sua permanenza a Roma nel 1805 ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...