BONGIOANNI, Felice
Giorgio Vaccarino
Nacque a Mondovì nel 1770 da Carlo Raffaele, mercante di panni, e da Maria Maddalena Bunico.
La famiglia, oriunda della Novalesa (Susa) ove, a metà del sec. XVI, [...] cattolica e tradizionalmente patriarcale, nell'ultima generazione non era stata insensibile alla cultura d'Oltralpe e alle idee della Rivoluzionefrancese: oltre a Stefano, nominato il 30 dic. 1798membro del nuovo Ufficio di Intendenza sotto i ...
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Stato moderno
Forma di organizzazione politica, caratterizzata dall’esistenza di un ente sovrano (Stato), dotato di personalità giuridica, che esercita su un dato territorio un potere eminente (sovranità), [...] ) e sulla creazione di un rapporto fiduciario tra il governo e il Parlamento. Tale modello, che nel corso della Rivoluzionefrancese e del regime napoleonico passò in secondo piano, pur senza scomparire, si diffuse progressivamente nel corso del 19 ...
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plebiscito
Francesco Tuccari
Quando il popolo è chiamato a confermare o respingere scelte politiche
Il plebiscito era un istituto tipico dell’antica Roma. Esso è riemerso in forme del tutto rinnovate [...] per tutto il popolo romano. La prassi dei plebisciti riemerse in forme del tutto nuove a partire dagli anni della Rivoluzionefrancese, nel clima prodotto dall’affermazione dei principi della sovranità popolare. E ciò in parte in sintonia con tali ...
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Kautsky, Karl
Ideologo della socialdemocrazia tedesca (Praga 1854-Amsterdam 1938). Compiuti i primi studi a Vienna, vide destarsi assai presto l’interesse politico, sotto l’effetto della Comune di Parigi [...] alle Karl Marx’s ökonomische Lehren (1887), fino al celebre Die Klassengegensätze von 1789, pubblicato nel centenario della Rivoluzionefrancese. Il segno di questa preminenza teorica fu il progetto di programma che K. presentò nel 1891 al Congresso ...
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destra, sinistra e centro
Giovanni Borgognone
I punti cardinali della politica
Fu la Rivoluzionefrancese a introdurre la distinzione tra quelli che sono diventati i tre punti di riferimento convenzionali [...] a destra e coloro che erano favorevoli allo sviluppo della rivoluzione a sinistra. Nella Francia della Restaurazione, poi, la Camera e caratterizzata altresì da istanze sociali. Nella storia francese del Novecento un ruolo importante è stato svolto ...
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assolutismo
Modello politico di regime monarchico, nel quale il sovrano esercita un potere non vincolato alle leggi positive (absolutus; legibus solutus) e libero sia rispetto a istanze rappresentative [...] riformatrice e modernizzante, che si apriva a un nuovo rapporto con le istanze politiche espresse dal basso, ma l’affermazione di forme di monarchia limitata si realizzò solo nel corso dell’Ottocento, dopo l’esperienza della Rivoluzionefrancese. ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] necessità, già notata all'inizio, di far riferimento al punto di vista degli attori della rivoluzione. Non v'è infatti dubbio che per Luigi xvi e i nobili francesi nel 1789, per l'imperatore e i mandarini in Cina nel 1911, per la famiglia imperiale ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] Superiore (1621) e Jean Nicollet il Michigan (1634). Le esplorazioni francesi proseguirono quindi a N dei laghi, fino a toccare (1672) afferma a partire dagli anni 1960 con la cosiddetta rivoluzione tranquilla. La rivista di poesia Parti pris (1963- ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] cui arte appare strettamente legata agli ideali della rivoluzione marxista. Esponente significativo della letteratura turca degli anni anche in Italia con Kadınlar kitabı (1983; trad. it. dal francese, La prima donna, 1989), e D. Özlü, residente in ...
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Diplomatico, storico e pubblicista italiano (n. Vicenza 1929). Studioso di storia, in particolare di quella italiana e francese tra Ottocento e Novecento, e analista politico, ha ricoperto i più prestigiosi [...] e la fine dell'american dream; nel 2018, Atlante delle crisi mondiali e Il giorno in cui fallì la rivoluzione. Una controstoria della Russia rivoluzionaria dal 1917 al 1991; L'epidemia sovranista. Origini, fondamenti e pericoli (2019); Processo alla ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...