BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] del p., L. Bellecio, Torino 1842) e dal francese (Dell'arte di ben governare, di S. Binet, ai temi di attualità con la polemica diretta e violenta, trattando della rivoluzione dell'Umbria e delle Marche e della battaglia di Castelfidardo.
Il B. ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] più se tinto di socialismo), gli eventi "colossali", della rivoluzione del 1830, giudicati, dal C. con un misto interessato: a lui risale il finariziamento della traduzione in francese del Nuovo saggio sull'origine delle idee (come risulta ...
Leggi Tutto
CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] Perciò giudicò opportuno proporre le sue riflessioni al popolo francese fin dal luglio 1789, in uno stile che delle campagne e alla necessità politica, per l'avvenire stesso della rivoluzione, di istruire i contadini: "L'ignorance est le pire ennemi ...
Leggi Tutto
CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] i rimedi della questione sociale. Questa nasce dalla rivoluzione industriale, dalla libera concorrenza (frutto di un' parte dei gesuiti); D, 7/3 (La questione romana all'Assemblea francese nell'ottobre 1849, forse autografo); B, 28, II, lettere del ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] trova fra l'incudine, ed il martello, e che vorrebbe raccomandarsi con i Francesi, e non inimicarsi i Russi" (ibid., f. 51 v).
Il B. 1832, pp. 430, 432, 438, 454, 458, 460; A. Vesi, Rivoluzioni di Romagna del 1831, Firenze 1851, pp. 30-32, 50-56, 63 ...
Leggi Tutto
BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] composta sotto la suggestione della lettura della Filosofia della rivoluzione del Ferrari (1851), e lascia trasparire abbondanza di letture mal assimilate, che comprendono i primi positivisti francesi, come Comte, e poi ancora Proudhon e la sinistra ...
Leggi Tutto
BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] ") e nonostante le pressioni dell'autorevole cardinale francese, riaffermò l'impossibilità di condannare il sistema teologico agostiniano, in quanto ciò avrebbe portato ad una "universale rivoluzione" (ibid.). Per il medesimo scopo, ad evitare ...
Leggi Tutto
FESCH, Joseph
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 3 genn. 1763da François, capitano di fanteria di origine svizzera al servizio della Repubblica di Genova, e da Angela Pietra Santa. [...] deliberare su alcune nomine a cariche vacanti nelle diocesi francesi. Il 2 apr. 1810 benedì il matrimonio di Paris 1970, pp. 63 ss.;R. Aubert-J.Beckmann-R. Lill, Tra Rivoluzione e Restaurazione 1775-1830, in Storia della Chiesa, diretta da H. Jedin, ...
Leggi Tutto
CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] che si dovevano svolgere a Firenze con i commissari dell'armata francese d'Italia, Garrau e Saliceti, grazie alla mediazione del ministro e gli atti della S. Sede nei riguardi della Rivoluzione, e di contrapporre - se fosse stato necessario ed ...
Leggi Tutto
CASONI, Filippo
Carlo Bordini
Discendente da antica e nobile famiglia, pronipote del cardinal Lorenzo, nacque a Sarzana (La Spezia) il 6 marzo 1733 da Lorenzo e da Maddalena Promontorio.
Ricevuta la [...] manifestazioni per una nuova municipalità che accogliesse le conquiste della Rivoluzione. Il 2 febbr. 1790 una folla di 4. interrotte bruscamente da Napoleone. Il 2 febbr. 1808 le truppe francesi occupavano Roma, e ad esse il C., a nome del pontefice ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...