BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] ") e nonostante le pressioni dell'autorevole cardinale francese, riaffermò l'impossibilità di condannare il sistema teologico agostiniano, in quanto ciò avrebbe portato ad una "universale rivoluzione" (ibid.). Per il medesimo scopo, ad evitare ...
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FESCH, Joseph
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 3 genn. 1763da François, capitano di fanteria di origine svizzera al servizio della Repubblica di Genova, e da Angela Pietra Santa. [...] deliberare su alcune nomine a cariche vacanti nelle diocesi francesi. Il 2 apr. 1810 benedì il matrimonio di Paris 1970, pp. 63 ss.;R. Aubert-J.Beckmann-R. Lill, Tra Rivoluzione e Restaurazione 1775-1830, in Storia della Chiesa, diretta da H. Jedin, ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] che si dovevano svolgere a Firenze con i commissari dell'armata francese d'Italia, Garrau e Saliceti, grazie alla mediazione del ministro e gli atti della S. Sede nei riguardi della Rivoluzione, e di contrapporre - se fosse stato necessario ed ...
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CASONI, Filippo
Carlo Bordini
Discendente da antica e nobile famiglia, pronipote del cardinal Lorenzo, nacque a Sarzana (La Spezia) il 6 marzo 1733 da Lorenzo e da Maddalena Promontorio.
Ricevuta la [...] manifestazioni per una nuova municipalità che accogliesse le conquiste della Rivoluzione. Il 2 febbr. 1790 una folla di 4. interrotte bruscamente da Napoleone. Il 2 febbr. 1808 le truppe francesi occupavano Roma, e ad esse il C., a nome del pontefice ...
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Nome di varî santi e beati, tra i quali:
1. Bernardo di Abbeville: v. oltre, Bernardo di Tiron (n. 7).
2. Bernardo di Aosta, santo (m. Novara dopo il 1081), noto anche come B. di Menthon (o di Mentone) [...] dal 1923) degli alpinisti e degli alpigiani. È argomento di un mistero francese del sec. 15º, rifatto da H. Ghéon (1924).
3. potere civile), combatté fieramente Arnaldo da Brescia e la rivoluzione romana del 1143 o 1144. Con il trattato De ...
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Nell’Antico Testamento, il personaggio oggetto dell’unzione divina, re o sommo sacerdote. Nell’uso posteriore il nome si specializza a indicare l’«unto» per eccellenza, inviato dal Signore come re e salvatore [...] alla corrente democratica e rivoluzionaria dell’emigrazione polacca dopo la rivoluzione del 1830-31. Sviluppata da A. Mickiewicz, ripresa dai di una missione rivoluzionaria attribuita al popolo francese e collegandosi al contemporaneo sviluppo di una ...
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Teosofo (Amboise 1743 - Annay, Châtillon, 1803); sotto l'influenza di Martinez de Pasqualis, maestro di scienze occulte, e di F. A. Mesmer si diede a speculazioni mistico-teosofiche collaborando alle logge [...] con la speculazione di J. Böhme, si impegnò nella traduzione in francese delle sue opere e ne subì fortemente l'influsso. Tra i ou Considérations sur la Révolution française (1795; la Rivoluzione è vista come rinnovamento di tutto il pensiero umano ...
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Simone de Brion, francese (m. Perugia 1285). Canonico e tesoriere della Chiesa di Tours, cancelliere di Francia (1260), cardinale (1261), ebbe un ruolo di primo piano nella legazione che offrì la corona [...] Sicilia a Carlo d'Angiò (1264) e attese alla riforma della Chiesa francese. Il 12 febbr. 1281, dopo una vacanza di sei mesi del riunione delle due Chiese, e prese posizione, dopo la rivoluzione dei Vespri, contro Siciliani e Aragonesi. Il suo ...
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Nobile famiglia francese, che deriva il suo nome dalla città di Guise, e discende da un ramo cadetto della casa di Lorena. Renato II di Lorena fu (1504) investito della contea di G., in precedenza concessa [...] , il ducato passò prima alla sorella Maria di Lorena (m. 1688) e poi alla casa di Condé, che lo tenne fino alla Rivoluzione. Il titolo di duca di G. fu adottato da Giovanni d'Orléans (1874-1940), pretendente al trono di Francia e padre dell'attuale ...
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Teologo ortodosso (Pietroburgo 1901 - Parigi 1970). In esilio dopo la rivoluzione russa, lavorò a Istanbul come tassista, poi a Parigi nella Citroën. Laureatosi in teologia (1928), insegnò negli ultimi [...] vent'anni della vita nell'istituto San Sergio tenuto a Parigi dalla comunità ortodossa. Prese parte alla resistenza francese, e fu osservatore al concilio Vaticano II. Tra le opere più importanti: L'Orthodoxie (1959), La connaissance de Dieu selon la ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...