Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] quelle di Calvino, Zwingli e Knox nei movimenti riformati francese, olandese, svizzero e anglosassone hanno assunto un valore l'efficienza. Non vi sono probabilità di riuscita per una rivoluzione interiore del tipo di quella proposta da Ch. Reich in ...
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Clemente XI
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa e riguardevole" [...] che, nel maggio 1701, le truppe imperiali e francesi si riversassero in Italia. E ancora più rivelatore di XIV, Paris 1892, passim; A.C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della Rivoluzione, Bari 1928, pp. 57 s., 98, 141, 165, 200, 250, 339; ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] alla frammentazione dell'Impero asburgico e agli eventi della rivoluzione bolscevica in Russia: in questo senso Pacelli ebbe dell'apostolato di ambiente, promosso nel contesto belga e francese dalla Gioventù Operaia Cattolica (JOC) di J. Cardijn, ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] proprio motto e programma un aforisma della mistica francese Madeleine Delbrêl: «Noialtri, gente della strada, e interventi nella realtà sociale che tendono a realizzare ‘una rivoluzione politico-sociale per l’instaurazione di un nuovo ordine di ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] A partire dalla rivoluzione copernicana, la cosmologia occidentale è diventata un'indagine volta, nella sua forma più radicale, da Durkheim. Secondo il sociologo francese le categorie fondamentali del pensiero hanno un'origine sociale: "Alla base ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] a lui contemporanei, Spencer e Gillen. Il sociologo francese dimostrò abilmente come le credenze degli Aborigeni nei sovversive tra i sudditi, scongiurando in tal modo una rivoluzione reale. Come ha osservato acutamente Georges Balandier (v., 1970 ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] Navarra e congiunta del re di Francia. Ormai Cesare era "francese"; e "tutto francese" era il papa, perché il re voleva bene a Cesare, dell'infrazione della norma. Una storiografia legata alla rivoluzione dei costumi negli anni Sessanta è stata pronta ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] gli interventi austriaci nella penisola, e si rallegrò della rivoluzione di marzo che portò alla caduta del Metternich. sembra certo che, sebbene indicato da una parte della stampa francese come il capo della fazione austriacante in Vaticano ("c'est ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] al B. di uscire dal carcere per visitare il diplomatico francese nella sua residenza di palazzo Farnese. Moltissimi romani accorsero a facilmente si dimentica il rovescio mistico della "rivoluzione scientifica". La curiosità che svegliò l'operare ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] più di due mesi. La scelta del C. da parte del generale francese fu probabilmente ispirata al desiderio di dare una garanzia a quanti temevano che la rivoluzione non avrebbe rispettato i valori della religione cattolica. La sua qualità di sacerdote ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...