La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] un libro del genere e pubblicò invece nel 1906 una traduzione rivista e ampliata del libro di Vivanti. Un commentatore francese si lamentava riguardo al fatto che, a differenza dei geometri, i quali si muovevano ormai felicemente tra metodi analitici ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Calcolo geometrico
Uno degli aspetti che hanno caratterizzato lo sviluppo della matematica nell'Ottocento è rappresentato [...] atteggiamento di quei matematici, in particolare di ambito culturale francese, che si occuparono della natura dei numeri complessi. , Enrico, Il mondo di carta. Ricerche sulla seconda rivoluzione scientifica, Milano, EST Mondadori, 1976.
Bloor 1981: ...
Leggi Tutto
COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] un punto costante di riferimento critico. Mentre lo storico francese, pur ricostruendo con scrupolo ed ampi riconoscimenti il del Rinascimento italiano l'emergere di alcuni presupposti della rivoluzione matematica del Sei-Settecento (in una sorta di ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Il calcolo geometrico
Quando pubblicò il trattato Die lineale Ausdehnungslehre (La teoria [...] i metodi nella loro forma classica. Negli stessi anni élie Cartan (1869-1951), che aveva presentato al pubblico francese il 'prodotto estensivo' di Grassmann in un ampio capitolo sui 'numeri complessi d'ordine superiore' dell'Encyclopédie des ...
Leggi Tutto
scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] e così via.
Fino all’età della prima rivoluzione scientifica il titolo di scienza prima spettava alla metafisica teoremi dell’algebra e della geometria analitica. Secondo il filosofo francese «tutta la filosofia è come un albero, le cui radici ...
Leggi Tutto
CESARO, Ernesto
Eugenio Togliatti
Nacque a Napoli, ultimo di otto figli, da Luigi e Fortunata Nunziante, il 12 marzo 1859. Il padre era un ricco possidente terriero di Torre Annunziata precursore dell'introduzione [...] uso di macchine agricole, liberale, che prenderà parte alla rivoluzione del 1860. Dopo una fanciullezza trascorsa negli agi, il l'iscrizione all'università di Parigi, non avendo la cittadinanza francese, tornò a Napoli, ma anche qui non poté avere l ...
Leggi Tutto
Matematico francese (Bourg-la-Reine 1811 - Parigi 1832); ancora studente, pubblicò lavori fondamentali sulle frazioni continue e su nuovi insiemi numerici (campi di G.) e presentò all'Accademia delle scienze [...] compresi e furono rifiutati o cestinati. Entrato (1830) alla scuola Normale, ne fu espulso per avere partecipato alla rivoluzione del luglio 1830. Datosi alla vita politica fu tra i più ferventi repubblicani; arrestato, fu condannato al carcere ...
Leggi Tutto
Matematico francese (Ginevra 1803 - Parigi 1855) di origine tedesca; malgrado le difficili condizioni della sua famiglia, riuscì ad avanzare negli studî sotto l'influsso di J.-B.-J. Fourier, affermandosi [...] in un intervallo (teorema di S.). La Restaurazione gli precluse il pubblico insegnamento, in quanto protestante; dopo la rivoluzione del 1830 insegnò al Collegio Rollin, all'École Polytechnique e alla Sorbona. Scrisse studî e trattati di analisi ...
Leggi Tutto
VANDERMONDE, Alexandre-Théophile
Amedeo Agostini
Matematico francese, nato a Parigi il z8 febbraio 1735 e morto ivi il 1° gennaio 1796. Fu eletto membro dell'Académie des sciences, le cui memorie accolsero [...] la sua non larga produzione matematica, e nel 1782 fu nominato direttore del Conservatoire des arts et métiers. Durante la rivoluzione si schierò tra i giacobini. Insegnò poi all'École Normale e fu membro dell'Institut national.
Pubblicò lavori sulla ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] in vernacolo. Nel 1362 Pèlerin di Prussia scrisse in francese un breve saggio sull'astrolabio su richiesta del Delfino, il che nel mondo latino fu alla base di trattati sulle rivoluzioni mondiali o sull'astrologia universale, come quelli di Giovanni ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...