Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] si cercherà l'indefinibile mistura di malizia e naiveté propria del poeta francese: «Du palais d'un jeune lapin / dame belette un beau che apparve, per usare il linguaggio del tempo, una «rivoluzione» del gusto poetico, una conquista per gli uni di ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] e in filosofia di non pochi autori inglesi, o tedeschi, o francesi, diffonde su tutti quei popoli una certa luce per la quale non urtare contro la società stessa che rappresenta la rivoluzione, il Risorgimento: troppi legami uniscono la mediocrità ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] assieme, una piccolissima raccolta di poeti· provenzali, francesi e italiani, forse le Razos de trobar di , cit., p. 99-100.
[86] Cfr. E. GARIN, Rinascite e rivoluzioni. Movimenti culturali dal XIV al XVIII secolo, Roma-Bari, Laterza, 1975, pp. ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] , in ‟Zeitschrift für Sozialforschung", 1934, III (tr. it.: Sull'attuale posizione sociale dello scrittore francese, in Avanguadia e rivoluzione, Torino 1973, pp. 47-73).
Benjamin, W., Das Kunstwerk im Zeitalter seiner technischen Reproduzierbarkeit ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] ), al n.° 1228, per i rapporti dell'Aretino col teatro classico francese. E, poiché, per i temi e le tradizioni, sono fatti due » dell'Aretino. Il Vossler, allo scopo di valorizzare la rivoluzione culturale dello scrittore (e, in questo, più che non ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] il rapporto tra Ramo e la grande cultura letteraria e poetica francese, in particolare, con il gruppo della Pléiade e gli interessi 'ordine universale, pur nel corso delle più imponenti 'rivoluzioni' della scienza.
La cultura che permise al ramismo ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] principi sono connaturati con lo spirito di certe nazioni; così il principio binario di conservazione e rivoluzione è lo spirito della storia francese; e quello universalistico di Chiesa ed Impero, di guelfìsmo e ghibellinismo, che è la stessa cosa ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] in Italia non un'evoluzione, ma una rivoluzione. Rivoluzione che nel suo manifestarsi in ambito culturale e opere della letteratura latina o in latino si diffusero in Italia per tramite francese: il Roman de Troie, i Fets des Romains, i Dits des ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] dialettica di nostalgia e di speranza, di tradizione e di rivoluzione, di arcaismo e di novatorismo, che spinge la letteratura dei gruppi novatori del neoclassicismo (Valéry nella poesia francese, Eliot e Pound nella letteratura angloamericana, Mandel ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] qualche anno dopo da riviste francesi (‟Revue du cinéma"), e italiane (‟Bianco e Nero"), in taluni casi con intenti polemici non verso la ‛cosa', ma appunto verso il ‛nome'. M. L'Herbier nell'articolo Rivoluzione della verità (‟Cinema", 1949, n ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...