Saggista e uomo politico afro-francese (Fort-de-France, Martinica, 1925 - New York 1961); studiò medicina e psichiatria in Francia. Nel 1952 si trasferì in Algeria per esercitare la professione di medico [...] 1952, trad. it. Il negro e l'altro, 1965; L'An V de la révolution algérienne, 1959, trad. it. Sociologia della rivoluzione algerina, 1963; Les damnés de la terre, 1961, trad. it. 1962, forse l'opera sua più significativa; Pour la révolution africaine ...
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Poeta e uomo politico statunitense (Redding, Connecticut, 1754 - Zarnowiec, Polonia, 1812). Compose un lungo e ambizioso poema, The vision of Columbus (1787), che trasformò e ripubblicò (1807) col titolo [...] The Columbiad. Combatté nella rivoluzione americana. Fu in Europa, in Inghilterra e in Francia (1788-1805); amico di T. Paine, (1796); fu tuttavia prosatore vigoroso; durante il soggiorno francese scrisse tra l'altro Advice to the privileged orders ( ...
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(fr. Figaro) Personaggio creato dallo scrittore francese P.-A. Caron de Beaumarchais (1732-1799) nel Barbier de Séville (1775), in cui esso conserva ancora molti caratteri del tipo tradizionale del valletto [...] carattere più originale, come interprete delle istanze di eguaglianza sociale, proprie dell'autore e della borghesia francese poco prima della Rivoluzione. E ritorna infine nella Mère coupable, ultima commedia della trilogia (1792). Figaro è altresì ...
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Scrittore francese (Parigi 1808 - Saint-Raphaël, Var, 1890), di padre tedesco; esordì a ventiquattro anni con un romanzo che ebbe immediatamente successo: Sous les tilleuls (1832). Caustico, di sbrigliata [...] (1845) e altri romanzi ai quali alternò la pubblicazione periodica delle pungenti Guêpes (1839-49). Redattore capo del Figaro, dopo la rivoluzione del 1848 fondò il Journal sotto gli auspici di L.-E. Cavaignac, e lo diresse fino al colpo di stato del ...
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Scrittore francese (Parigi 1735 - ivi 1791). Aiutante di campo del maresciallo L.-F.-A. Richelieu (1758), più tardi segretario del barone di Breteuil, seguì questo a Pietroburgo e assistette alla rivoluzione [...] del 1762, che narrò nell'Histoire ou Anecdotes sur la révolution de Russie en l'année 1762 (post., 1797). Scrisse inoltre l'Histoire de l'anarchie de Pologne et du démembrement de cette république, rimasta ...
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Poeta svizzero di lingua francese (Eysins, Vaud, 1807 - Ginevra 1876). Fondò la Revue suisse (1836-61) attorno alla quale riunì un gruppo significativo di poeti. Privato, a causa della rivoluzione nel [...] suo cantone (1845), della cattedra di letteratura che teneva a Losanna, riparò a Parigi, dove restò fino al 1871. Scrisse saggi (Le canton de Vaud: sa vie et son histoire, 2 voll., 1837-41; Le mouvement ...
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Generale e scrittore francese (Berlino 1769 - Parigi 1846). Servì durante la Rivoluzione nell'armata del Nord, poi in quella del Reno, e quindi partì per l'Italia (1796); generale di brigata (1800), poi [...] governatore di Fulda (1806), fu inviato in Portogallo (1807) e in Spagna (1809), dove fu governatore della Biscaglia e della vecchia Castiglia; infine (1813), governatore di Amburgo e di Lubecca; sotto ...
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Scrittore francese (Versailles 1768 - Parigi 1854). Partecipò attivamente alla vita politica durante la Rivoluzione e il Consolato, poi si ritirò a vita privata, occupandosi solo di letteratura. Perduto [...] l'incarico universitario con la Restaurazione, lo riottenne con la monarchia di luglio (1830). Nel 1833 entrò nell'Accademia francese. Tra le sue opere di carattere storico-politico: Précis, ou histoire abrégée des guerres de la Révolution française ...
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Poeta russo (Kerč´ 1892 - Gagny, Parigi, 1980); emigrato dopo la rivoluzione bolscevica, fu tra gli organizzatori, a Parigi, dell'Unione dei giovani poeti (Sojuz molodych poetov). Vicino all'acmeismo, [...] fu autore di versi che risentono della tradizione francese (Lučšij zvuk "Il suono migliore", 1926; Na vetru "Nel vento", 1938; Stranstvie zemnoe "Pellegrinaggio terreno", 1950; Parusa "Vele", 1963). Curò l'antologia Muza diaspory ("La musa della ...
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Scrittore francese (Parigi 1750 - Montrouge 1803). Avvocato, preferì la carriera di scrittore, che iniziò con versi pastorali. Fu vice-bibliotecario della Bibliothèque Mazarine, ma per calunnie lanciate [...] lasciare il posto (1784). Per la pubblicazione dell'Almanach des honnêtes gens fu imprigionato (1788). Abbracciò le idee della Rivoluzione e ne cantò le glorie in alcuni inni (1795). Fu sostenitore dell'ateismo, pubblicando nel 1797 il Code d'une ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...