BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] il dialetto piemontese, già assurto a funzioni di sfogo patriottico e di satira civile negli anni della rivoluzione e dell'occupazione francese per merito del medico E. Calvo.
L'ingenuo e sprovveduto tentativo di rinnovare in Piemonte la rivolta ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] pontifici e fu una figura centrale nella rivoluzione del 1831; insieme ad altri sette dignitari . Cella, Indagini sulle fonti francesi dei libretti di Vincenzo Bellini, in Contributi dell’Istituto di filologia moderna, s. francese, 1968, vol. 5, ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] , VI, Paris 1853,ad vocem; I. La Lumia,G. D'Alessi o la rivoluzione di Palermo del 1647, Palermo 1863, p. 15; G. Passano,I novellieri italiani (1902), pp. 336 s.; G. Procacci,Un romanzo francese del Seicento e una traduz. ital., in Annales de la ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] che minacciavano di distruggere il lascito della rivoluzione del 1776. Forse fu anche per questa (cit. da J. Brown, p. 186).
Lasciata Roma dopo l'ingresso dei Francesi, i coniugi Ossoli presero il figlio a Rieti e a ottobre si stabilirono a ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] , ancora studente, aveva polemizzato contro il prete francese Amato Guillon, redattore letterario del Giornale italiano, 'Altavilla, storia di un discendente dei Normanni che partecipa alla rivoluzione napoletana del 1799 e ai moti del 1821. Ma anche ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] stabilito il regesto dei tratti che corrispondono a questa rivoluzione grammaticale della lingua della prosa. Sono tratti che, altrove) guida della lingua in generale. Quando i francesi dell’Académie costruivano il loro celebre dizionario, per il ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] via alla metropoli) e che, letterariamente, mediante la rivoluzione formale del verso libero e poi del frammentismo, risillaba e metrici, dal narratore ai rapporti con la lirica francese, sebbene perduri a tutt'oggi l'impressione che - nonostante ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...]
Il M. possedeva una buona cultura umanistica, conosceva il francese e l'inglese, sapeva suonare discretamente il violino. Giovane offerta dal M. sulla crisi di fine secolo e sulla rivoluzione "patriottica" sarda - che l'autore vorrebbe distaccata e ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] con la teoria del movimento di rotazione e rivoluzione della Terra gravante sul Sole; e si appiglia .Foti, T. C., Palermo 1920; G. Capone Braga, La filosofia italiana e francese del Settecento, Arezzo 1920, p. 60; M. M. Rossi, Il viaggio di ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] l'A. scriveva: "Gli scrittori nuovi, compiendo una rivoluzione che, per essere stata silenziosa, non sarà meno ricordate inoltre le traduzioni e la cura di testi di autori francesi che gli erano particolarmente cari, come G. Flaubert (Corrispondenza, ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...