Marsiglia
Città e porto della Francia merid., sul Mediterraneo. M. (gr. Massalia, lat. Massilia) fu fondata intorno al 600 a.C. da coloni provenienti da Focea, città ionica d’Asia e divenne presto un [...] commerciale della città. M. partecipò con entusiasmo alla Rivoluzione, ma, insofferente della politica accentratrice dei giacobini, delle ferrovie francesi, dall’apertura del Canale di Suez, fino a diventare il massimo porto francese e, in ...
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Leida
Città dei Paesi Bassi, nella prov. dell’Olanda Meridionale. Col nome di Leithon è ricordata già nel 9° sec., quale possesso feudale della chiesa di S. Martino a Utrecht; più tardi divenne castello [...] contava 100.000 ab. ca.); ma l’invasione francese (1672) e la concorrenza degli emigranti ugonotti (dopo il 1685) ne determinarono l’ulteriore e più duratura paralisi industriale. Conquistata alla rivoluzione sin dal 1572, nel maggio-ottobre 1574 L ...
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Geografia
Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinonimo quindi di ovest. Emisfero occidentale Nella rappresentazione cartografica del globo terrestre in due emisferi, [...] pensiero razionalista sviluppatisi principalmente attraverso le vicende storico-culturali dell’Illuminismo e delle rivoluzioni americana e francese.
Per occidentalizzazione si intende il complesso processo socioeconomico e culturale attraverso cui ...
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(fr. Valais; ted. Wallis) Cantone della Svizzera meridionale (5224 km2 con 298.580 ab. nel 2008); capoluogo Sion. Si estende su tutta la valle del Rodano, dalle sorgenti del fiume fino al suo sbocco nel [...] dovette rinunciare definitivamente al potere temporale. Con la Rivoluzione, alto e basso V. si unirono in cantone Elvetica, poi furono repubblica indipendente (1802-10), quindi dipartimento francese del Sempione (1810-13), e infine di nuovo cantone, ...
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Città della Francia meridionale (116.041 ab. nel 2007), nella regione Linguadoca-Rossiglione; capoluogo del dipartimento dei Pirenei Orientali. Sorge a 24 m s.l.m. in prossimità del Golfo del Leone, sulla [...] linea Barcellona-Narbona) fra Penisola Iberica e regione francese lungo il Mediterraneo, è un importante centro le sue fortificazioni furono ricostruite e ampliate da S. Vauban; rimase capoluogo del Rossiglione fino alla Rivoluzione (1790). ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] presenza di una forza internazionale sul canale e il ritiro degli anglo-francesi. Suez segnò l'ingresso dell'URSS nell'area e determinò il C. R. Attlee, As it happened, ivi 1954, per la rivoluzione laburista, e A. Eden, Full circle, ivi 1960, per la ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] arricchito di 66 xilografie oltremodo interessanti. Dopo, nel 1480, il francese P. Maufer, già attivo tipografo a Padova, vi stampò la della religione greco-ortodossa, ecc.) da quella della rivoluzione greca: nelle prime la Russia aveva ragione e ...
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VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] sbaragliato a Mazzo ai primi di luglio. L'occupazione francese durò fino al 1637, quando, profilatosi un accordo fra dello Stelvio (1820-1825). Il 21 marzo 1848 la rivoluzione scoppiava anche in Valtellina, e si costituiva un governo provvisorio ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] York, per circa un millennio, sino all'epoca della rivoluzione industriale, fu considerata uno dei più attivi mercati dell' popolarità acquistata da Enrico V con le sue vittorie francesi che aveva impedito per quarant'anni ogni invalidazione del ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] riuscì a far capitolare i suoi difensori; che l'occupazione francese terminò il 5 giugno 1813; che a Valenza sbarcò Ferdinando dalla sua prigionia in Francia; e che a Valenza scoppiò la rivoluzione del 1843; donde il titolo di duca di Valenza dato al ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...