PIANIFICAZIONE (App. III, 11, p. 414)
Gabriele Scimeni
Pianificazione territoriale. - La p. t. consiste in quel complesso di attività che, attraverso programmi organici di varia natura, coordinati tra [...] rispettivamente nel 1955 e nel 1962, nelle regioni mediterranee francesi. Il primo riguarda lo sviluppo del Basso Rodano, del importanti, al di là del tormentato periodo della rivoluzione culturale, e degli esperimenti compiuti in quella circostanza ...
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GEOGRAFIA URBANA
Calogero Muscarà
Definizione. - Con la denominazione di geografia urbana s'intende un vasto campo di studi e ricerche relativi alla città esaminata come entità individuale, complessa [...] altre scienze sopra ricordate. Gli antecedenti storici. - La tradizione della geografia regionale francese non ha alcun rapporto con quella che dopo la ''rivoluzione quantitativa'' degli anni Sessanta è stata chiamata geografia regionale.
La scuola ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Luciano Ronchi
Il termine "organizzazione" può avere diverse accezioni: può definire uno stato o un'azione. Secondo la prima accezione esso esprime il concetto di organismo, [...] stimolo allo studio dei problemi dell'o. derivò dalla rivoluzione industriale, rivelatasi di tale portata dai punti di vista economico specialisti (struttura di line and staff).
L'ingegnere francese H. Fayol, indipendentemente da Taylor, enunciò una ...
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TERRITORIO
Franco Fiorelli
. Significati generali della politica del territorio. - "Territorio" significa una divisione della terra - convenzionalmente politico-amministrativa - in cui si svolgono o [...] attraverso la verifica critica dei contributi della scuola francese del "possibilismo geografico" regionale (di P. Vidal et grands espaces, ivi 1968; G. Dematteis, Rivoluzione quantitativa e nuova geografia, Laboratorio di Geografia economica, ...
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PARCHI NAZIONALI
Valerio Giacomini
. Collegamemo storico. - Le prime iniziative moderne di creazione di spazi riservati per la conservazione della natura risalgono al secolo scorso, ma si tratta di [...] progressione della civiltà meccanica susseguente alla rivoluzione industriale; accanto a finalità di La Francia con la legge del 20 luglio 1960 creava un "sistema francese" zonizzato con un nucleo centrale di riserva integrale, chiuso in una ...
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VILLENEUVE-BARGEMONT, Jean-Paul Alban de
Anna Maria Ratti
Economista e uomo politico francese nato a Saint-Alban (Var) nel 1784, morto a Parigi nel 1850. Seguita la carriera amministrativa, resse successivamente [...] -42 e 1846, contribuì all'emanazione della legge del 1841 che proibiva il lavoro dei fanciulli al disotto degli 8 anni; dopo la rivoluzione del 1848 si dedicò completamente allo studio.
Discepolo di A. Smith e di J. B. Say, mitigò il suo fondamentale ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] , al di là di un’iniziale e del tutto parziale attenzione, avevano ritenuto che una rivoluzione industriale di tipo inglese, francese, belga fosse pressoché impossibile per ragioni strutturali, e neppure auspicabile per i pericoli di sovversione ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] bensì una forte accelerazione col capitalismo e la rivoluzione industriale, ma non soluzioni di continuità, brusche rotture (1893) è la prima delle grandi opere del sociologo francese e in essa è ancora percepibile l'influenza dell'evoluzionismo ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] tensioni già visibili nei primi passi dell'unione doganale italo-francese del 1949, ma che si rinnovano con durezza nel 1952 .
Ma agli attriti contingenti inevitabili che la rivoluzione liberoscambista di quegli anni alimentava se ne aggiungevano ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] all'innovazione. Comparando il caso americano e il caso francese, questi autori imputano il diverso grado di sviluppo industriale dei due paesi al fatto che mentre in Francia, nonostante la Rivoluzione del 1789, l'eredità feudale ha lasciato un forte ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...