FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] lucrativo appalto delle imposte e alla concessione di prestiti" (v. Treasure, 1972; tr. it., p. 83).
Sulla Francia, sulla Rivoluzionefrancese del 1789 e sui correlati aspetti fiscali vale la pena di spendere qualche altra parola. Non vi è dubbio che ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] la forza trainante era costituita da fattori impersonali. Da una tale situazione di frustrazione potevano nascere delle rivoluzioni.
La Rivoluzionefrancese non offrì di per sé alcun rimedio alla burocrazia. Anzi, insistendo sulla ragione come unico ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] proprio la memorabile proclamazione pubblica di questo criterio del diritto che indusse Kant a reagire con tanto entusiasmo alla Rivoluzionefrancese e lo portò a sperare che si potesse giungere infine ad estendere a tutta l'umanità senza eccezioni ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] publique", proclamava con enfasi Robespierre. Almeno in questo campo, e sia pure per un breve volgere di anni, la Rivoluzionefrancese mantenne le promesse. Con la Costituzione del 1791 il matrimonio assume lo statuto di un contrat civil: spetta alla ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] pubblico dell'Impero, ambito in cui i feudi poterono vivere e prosperare sino al tardo sec. XVIII e alla rivoluzionefrancese.
fonti e bibliografia
K. Lehmann, Consuetudines Feudorum, I, Compilatio Antiqua, Göttingen 1892, pp. 26, 176-180, 217.
M.G ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] . Atti del Convegno di studi (Grosseto, 27-29 nov. 1987), a cura di Z. Ciuffoletti-L. Rombai, Firenze 1989, ad Indicem; Parigi-Firenze 1789. La Toscana e la Rivoluzionefrancese. Atti del Convegno di studi, in Il Vieusseux, III (1990), 9, passim. ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] che ne sia la forma istituzionale.
Ne offre il quadro più interessante ai nostri fini colui che ha visto nella Rivoluzionefrancese l'incarnazione dell'ideale di Rousseau, e li ha osteggiati entrambi, cioè Constant. Nel suo celebre Discours sur la ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] mondo moderno, viene all'esistenza.
Ma il trionfo della legge all'interno della società plasmata dalla Rivoluzionefrancese e dalla rivoluzione industriale è anche il principio del suo declino. Espandendosi l'intervento pubblico in tutti i domini e ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] , polizia, codice penale lo occuparono poi, in quegli anni di crisi in cui cominciava a farsi sentire l'influenza della rivoluzionefrancese. Nel 1792 un Voto, firmato dal B., da Gallarati Scotti, da Risi riaffermava ancora una volta uno dei cardini ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] "totalitario", epperò illegittimo, della cosiddetta democrazia giacobina, figlia spuria della prima e figlia diretta della seconda rivoluzionefrancese (donde, compilato dal fedele amico e successore sulla cattedra Luc Monnier, di sui quaderni del F ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...