L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] imporre una sua eventuale metamorfosi in un epicentro della rivoluzione industriale, né seguì, pur conservando sempre una quota Stato di Terra Ferma la forza e l'autorità de' Tedeschi, Francesi, e Spagnuoli in Italia, non siamo in caso di temere ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] Nievo, Venezia e la libertà d'Italia, in Rivoluzione politica e rivoluzione nazionale, a cura di Marcella Gorra, Udine 1994, 35-37.
40. Cf. ad esempio il parere del giornalista francese Armand Dubarry, Deux mois de l'histoire de Venise: 1866, ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] (86). Anticipando fenomeni sociali tipici della rivoluzione industriale più tarda, a fianco delle i filati alle lane della Catalogna e "francesche" (com'è noto non solo francesi e fiamminghe, ma anche inglesi), dai panni d'oro e di seta a pepe ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] dal seguente passo che apre la relazione su una spedizione francese effettuata in Brasile nel 1503 da un capitano di prodotto finito a costi ragionevoli. In secondo luogo, la rivoluzione industriale ampliò le aree di consumo e abbassò le tariffe ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] Curia.
Sedici anni dopo l'avvento degli Angioini la rivoluzione del Vespro portò alla secessione dell'isola (31 marzo 1, pp. 21-50.
F. D'Andrea, Risposta al libro de' Francesi sopra li pretesi deritti del Re Cristianissimo sopra il Regno di Napoli et ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] e agli eccessivi consumi. Cercò d'opporsi alla diffusione della moda francese che spingeva le donne a lasciare il collo e le braccia fu determinata dal timore delle conseguenze di una tale rivoluzione - perché di questo effettivamente si trattava più ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] in esso metabolizzati e portati a compimento: la rottura si verifica nell'età della rivoluzione democratica, cioè della Rivoluzione americana e di quella francese. Il costituzionalismo moderno, del quale ora si vuole fornire il modello o, meglio, l ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] 1996, pp. 57-117.
18 Sui catechismi repubblicani del triennio francese cfr. L. Guerci, Istruire nelle verità repubblicane. La letteratura politica per il popolo nell’Italia in rivoluzione (1796-1799), Bologna 1999.
19 Index librorum expurgatorum Ill ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] la smania d'individuare avversari; è la logica della rivoluzione. Il fascismo morirà d'indigestione, se così continuerà, irriducibile al Vaticano II, sospese "a divinis" l'arcivescovo francese M. Lefebvre, uno degli esponenti più duri della minoranza ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] e seminaristi sposavano in gran numero la causa della rivoluzione, che nel caso del Lombardo-Veneto identificavano con la precipitò gli avvenimenti e, dopo il ritiro del contingente francese, il governo Lanza proclamò l’intenzione di annettersi Roma ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...