EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] rivestito della particolare forza normativa propria degli enunciati costituzionali. Prima del movimento di pensiero sfociato nelle Rivoluzionifrancese e americana, infatti, pur se l'esigenza di rispettare l'eguaglianza era spesso avvertita con ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] dal grado di attuazione concreta che il principio della separazione dei poteri ha ricevuto nei vari paesi dalla Rivoluzionefrancese in poi, una maggiore consapevolezza della distinzione tra le diverse funzioni sotto il profilo concettuale, quale è ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] 'ideologia
L'ideologia aveva già avuto un ruolo nei conflitti internazionali, in forme diverse, almeno dalla Rivoluzionefrancese in poi; ma è soltanto nel Novecento che essa acquisisce un'importanza centrale nelle relazioni internazionali. Infatti ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] de Gouges, autrice della Déclaration des droits des femmes et des citoyennes, è vittima ma anche figlia della Rivoluzionefrancese. Ugualmente, il libro di Mary Wollstonecraft, Vindication of the rights of woman, pubblicato nel 1792, si colloca ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] persistenza di una procedura laboriosa come quella del voto in assemblea, lasciato in eredità dalla rivoluzionefrancese ai regimi politici sia liberal-monarchici che democratico-repubblicani ottocenteschi, e quindi anche alla legislazione elettorale ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] ) oltre il campo puramente economico-municipale, cioè le «forze» nazionali non divennero “forza” nazionale che dopo la Rivoluzionefrancese e la nuova posizione che il papato ebbe ad occupare in Europa, posizione irrimediabilmente subordinata, perché ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] , fece trasportare il 13 agosto dell'800 nel monastero femminile di Argenteuil, presso Parigi, ed ivi fu conservata fino alla rivoluzionefrancese.[7] Il breve idillio accarezzato da Carlo e Irene (se è vero quello che nella Chronica, v, 31, narra ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] luogo in non pochi casi, più o meno surrettiziamente, del lavoro del legislatore (che sul continente fu, fino alla Rivoluzionefrancese, il principe; in Inghilterra, dopo il 1688, il Parlamento).
A ogni modo, l'ideologia individualistica ricevette la ...
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Eguaglianza
Norberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Eguaglianza
sommario: 1. Eguaglianza e libertà. 2. Eguaglianza e giustizia. 3. Le situazioni di giustizia. 4. I criteri di giustizia. 5. La regola di giustizia. [...] economica: basti ricordare che per Marx l'eguaglianza giuridica di tutti i cittadini, senza distinzioni di ordini, proclamata dalla Rivoluzionefrancese, non è stata in realtà che uno strumento di cui la classe borghese si è servita allo scopo di ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] che accanto all'evidenziazione dei possibili conflitti tra principî eterogenei di legittimità l'epoca che si apre con la Rivoluzionefrancese ne produce anche, con lo Stato nazionale, la sintesi, sia pur precaria e contingente. Lo Stato nazionale si ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...