NOME (fr. nom; sp. nombre; ted. Name; ingl. noun)
Giacomo DEVOTO
Giancarlo FRE'
Nicola Turchi
Categoria di parole che indicano una cosa o una qualità; una delle due categorie di parole fornite di semantema [...] quali, specialmente per l'importanza che ebbe, l'ordinanza di Enrico II pubblicata in Francia nel 1555. La rivoluzionefrancese confermò i principî restrittivi di questa ordinanza, stabilendo che un cittadino non potesse avere altri cognomi e altri ...
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FRODE (lat. fraus; fr. e sp. fraude; ted. Umgehung; ingl. fraud)
Antonio MARONGIU
Carmelo SCUTO
Nino LEVI
Nel suo significato d'inganno diretto alla lesione di un diritto altrui, è termine col quale [...] nella produzione", e il marchio apposto dai controllori, che costituiva una garanzia di prodotto regolare. Con la rivoluzionefrancese e l'abolizione delle corporazioni vennero abolite le incriminazioni che non riguardavano il danno di un compratore ...
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LEOPOLDO II imperatore (I come granduca di Toscana)
Heinrich KRETSCHMAYR
Antonio PANELLA
Terzogenito dell'imperatore Francesco I, della casa di Lorena, e dell'imperatrice Maria Teresa, nato a Vienna [...] con la pace di Sistov del 4 agosto 1791, che restituì alla Turchia Belgrado e la Valacchia. Di fronte alla Rivoluzionefrancese egli si tenne sull'aspettativa insieme al Kaunitz, vide anzi nell'istituzione di un governo costituzionale in Francia una ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] giustizia sociale (uguaglianza); valori che, pur essendo alla base anche dell'ideologia borghese (a partire dalla Rivoluzionefrancese), sono però sempre stati disattesi nella prassi degli Stati borghesi capitalistici. La critica che i comunisti ...
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Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] quelli che si collocano nel secolo scorso, o meglio tra la Rivoluzione americana e la prima guerra mondiale. In tale periodo, se 1956 e aveva operato come forza cuscinetto tra Israeliani, Inglesi e Francesi, da un lato, ed Egiziani dall'altro; a sua ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] del popolo inteso come un tutto unico o della nazione sovrana, quale si sviluppò sulla scia delle assemblee della Rivoluzionefrancese.
È estremamente importante rendersi conto che i parlamenti fanno la loro comparsa molto prima dell'età moderna; le ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] nel clima eccitato della municipalità provvisoria, quando ancora Bonaparte è il "liberatore" espressione della liberante rivoluzionefrancese - a riesumare Gratarol, quasi a candidarlo all'inserimento in un virtuale Pantheon di perseguitati dalla ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] ferrei imposti dalle regole di uno stato aristocratico e dalle pratiche repressive, vieppiù crescenti negli anni della Rivoluzionefrancese, del consiglio dei dieci e degli inquisitori di stato: certo la Venezia del secondo Settecento non è ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] ha, almeno implicitamente, capacità di rinnovamento.
È questa mentalità diffusa a riflettersi nell'uso del termine durante la Rivoluzionefrancese. All'inizio di essa Luigi XVI parlava ancora dei "suoi popoli", ma prestissimo Mirabeau propose che i ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] degli Stati cattolici, ma ancor più per lo Stato democratico occidentale e nazionale contemporaneo, teorizzato dalle idee della rivoluzionefrancese e di quella americana, non vi è dubbio che, come per Ottato di Milevi, «ecclesia est in republica ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...