BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] velata si vena talora di radicali accenti antireligiosi" (Berengo).
Del resto subito dopo lo scoppio della Rivoluzionefrancese il B. dovette passare dalla opposizione intellettuale alla concreta azione politica. Difatti nel 1792 la polizia scoprì ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] ed artisti pugliesi, Nuove addizioni, Napoli 1920, sub voce;D. Giusto, Diz. bio-bibliografico degli scrittori pugliesi (Dalla rivoluzionefrancese alla rivoluzione fascista), Bari s.d. [ma 1928], sub voce; In memoria dell'on. avv. R. C., Trani 1940 ...
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BIANCO, Carlo Angelo, conte di Saint-Jorioz
Franco Della Peruta
Nacque in Barge (Cuneo) il 10 apr. 1795 da Giambattista, avvocato collegiato a Torino (fatto conte di Saint-Jorioz l'11 febbr. 1791), [...] della creazione di una dittatura rivoluzionaria e del ricorso al terrore contro i nemici della rivoluzione (I, pp. 253 ss.), e così via.
La rivoluzionefrancese del luglio 1830 e le speranze che le "tre gloriose" avevano acceso tra gli emigrati ...
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FRANCHETTI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 10 luglio 1840 da Alessandro e Cecilia Marini di Marsiglia.
La famiglia paterna, di antica origine mantovana e di religione israelitica, [...] nel '90, il suo primo corso libero dedicato alle relazioni tra il Regno di Napoli e la Francia nell'età della Rivoluzionefrancese, dal quale trasse poi un saggio ben documentato Le relazioni diplomatiche fra la corte di Napoli e la Francia dal 1791 ...
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DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] in casa di lui, fiero repubblicano - dove "molti dotti ed entusiasti amici" si riunivano per discutere della Rivoluzionefrancese, delle condizioni del Regno e della necessità, per questo, di un radicale rivolgimento - che ebbe principio la passione ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] , La biblioteca di C. L., in Gutenberg-Jahrbuch, LIII (1978), pp. 371-377; P.G. Camaiani, Un patrizio di fronte alla Rivoluzionefrancese, in Rass. stor. toscana, XXX (1984), pp. 61-104; Diz. del Risorgimento naz., III, p. 399 (E. Lazzareschi); Enc ...
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DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] cittadina e del lavoro, fu uno degli oratori. Partendo dalla difesa dei principi liberisti affermatisi con la Rivoluzionefrancese, criticò aspramente la politica governativa ispirata da Quintino Sella. Sostenne che lo Stato imponeva nuove tasse ...
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MAIRONI DA PONTE, Giovanni Antonio
Arianna Arisi Rota
Nacque negli immediati dintorni di Bergamo il 28 febbr. 1748 da Giuseppe e Giovanna Cadonici, appartenenti alla vecchia nobiltà locale. Allievo [...] fonte per la storia dei rapporti confinari di Venezia.
Uomo di fiducia della Serenissima, dopo lo scoppio della Rivoluzionefrancese ricevette dal governo delicati incarichi politico-diplomatici, volti a controllare la presenza di personalità ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] misoneista nelle sue preferenze: esemplari la sua aspra misoginia e l'aperta avversione alle idee dell'Illuminismo e della Rivoluzionefrancese.
Benché in più occasioni il G., in questo vicino ai sentimenti di una parte significativa della nobiltà di ...
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CISOTTI, Lodovico
Rossella Motta
Mario Barsali
Nato a Vicenza il 27 ag. 1839 in una famiglia della nobiltà, da Francesco e da Maddalena Cerato, fu volontario nella seconda guerra d'indipendenza. Alla [...] la guerra del 1866 -, partendo da una analisi storica e politica della formazione di quel corpo al tempo della Rivoluzionefrancese e del suo impiego in Francia, il C. ne esaminava l'inserimento nell'ordinamento dello Stato piemontese, e concludeva ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...