CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] circolò in tutta Italia), versi in onore di Carlo Alberto, componimenti in ricordo di fatti e personalità della Rivoluzionefrancese e dell'Impero. Alcune di esse furono raccolte nel volumetto saggio di lirica storica preceduto da un discorso sulla ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] p. 353), ma subisce, al solito, gli strali ideologici (anche con involontario umorismo: "allorché scoppiò la terribile rivoluzionefrancese, [Parini] si riscaldò", scrive il L., al punto che "la continua lettura dei giornali gli cagionò una cateratta ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] [sul] culto delle nostre tradizioni senza ombra di feticismo per il forestierume introdotto nelle nostre istituzioni politiche dalla rivoluzionefrancese" (il L. a P. Villari, 24 apr. 1913). Ben altra solidità e forza ha raggiunto la nazione tedesca ...
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BALAN, Pietro
Pietro Scoppola
Nato a Este (Padova) il 3 sett. 1840 da modesta famiglia, poté studiare nel seminario di Padova per il mecenatismo del concittadino F. Panella; studente del terzo anno [...] La vera realtà delle cose, dei fatti, dèlla lotta presente in Roma ed in Italia (3 ediz., Modena 1891); La rivoluzionefrancese (ibid. 1893); L'intransigenza nella storia (Torino 1893).
Ma anche in questo ultimo periodo della vita del B. non mancano ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] e altro: il programma, cioè, che si sarebbe concretato nel Settecento col trionfo dottrinale dei giansenisti e la Rivoluzionefrancese. Nella sua critica (L'antico progetto di Borgo Fontana dai moderni giansenisti continuato e compito, Assisi 1795 ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] verificarono fra i due corrispondenti gravi divergenze, tranne che verso la fine, quando il giudizio sugli esordi della Rivoluzionefrancese li trovò schierati quasi agli antipodi. Ma ormai il C. attraversava una fase di ripiegamento e ripensamento ...
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FALLETTI (Falletti di Villafalletto), Pio Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 9 apr. 1848, figlio naturale del conte di Villafalletto Francesco Giuseppe (Villafalletto, 16 febbr. 1805-Torino, [...] Michele Amari, e poi quelli sul Comune italiano, sul Machiavelli, sul Guicciardini, sul Giannotti, sul Botero, sulla Rivoluzionefrancese, e infine, negli ultimi anni, quelli sulle cause della mancata unificazione dell'Europa nei secoli. Nel periodo ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] p. 175), alla fine degli anni Ottanta era legato sempre più a quel gruppo d'intellettuali che la Rivoluzionefrancese e la successiva esperienza giacobina spingevano verso il modello politico repubblicano.
Nel 1789 pubblicò un primo volume di Poesie ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] che andava prendendo forma in Lombardia sotto la duplice impressione del dispotico riformismo di Giuseppe II e della Rivoluzionefrancese: non a caso Pietro Verri componeva in quello stesso 1790 i suoi Pensieri sullo stato politico del Milanese ...
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LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] consentono però di intravedere il maturare, attraverso le esperienze del riformismo settecentesco, di idee e aspirazioni che la rivoluzionefrancese avrebbe orientato decisamente in senso democratico.
Ben prima del 1796 il L. fece parte di un gruppo ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...