Poeta scozzese (Alloway, Ayrshire, 1759 - Dumfries 1796), di abitudini sregolate e di spirito mordace, fu coinvolto in gioventù in una serie di liti; fallite tutte le iniziative per guadagnarsi di che [...] prosperità. Nel 1789, nominato gabelliere, non mancò di suscitare rumore per i suoi sentimenti favorevoli alla Rivoluzionefrancese. È tra i migliori poeti dialettali scozzesi; scrisse poemetti, ballate e canzoni, rivelando un'appassionata e ...
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Figlio (Dresda 1750 - ivi 1827) di Federico Cristiano, più tardi elettore di Sassonia, successe al padre nel 1763, sotto la tutela dello zio Saverio, che tenne la reggenza sino al 1769; prese parte alla [...] della Prussia, pur cercando di mantenersi neutrale nelle lotte tra Prussia e Austria per il predominio in Germania. Scoppiata la Rivoluzionefrancese, si alleò con la Prussia e l'Austria, ma nel 1806, dopo la battaglia di Jena, firmò la pace con ...
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Poeta e storico (Bologna 1729 - ivi 1804). Fu erudito negli studî giuridici e scientifici, esperto di più letterature; cultore delle arti, fu presidente perpetuo dell'Accademia Clementina di belle arti. [...] ) degli Annali bolognesi gli valse (1790) la cattedra di storia universale profana. Fu fautore convinto dei principî della Rivoluzionefrancese, ed esercitò in quegli anni importanti uffici pubblici. Amori è il titolo di una raccolta di 24 canzonette ...
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Scrittore militare (Montpellier 1753 - Parigi 1837), partecipò alla guerra d'indipendenza americana. Durante la Rivoluzionefrancese, fu due volte deputato alla Legislativa, facendo parte del gruppo dei [...] Foglianti. Ebbe cariche sotto Napoleone: consigliere di stato, ministro della Guerra con Giuseppe Bonaparte a Napoli, conte dell'Impero nel 1809. Spogliato delle sue cariche dalla Restaurazione, si diede ...
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Astronomo e uomo politico (Parigi 1736 - ivi 1793); dopo un primo periodo di collaborazione con N.-L. de Lacaille, fu nominato nel 1763 astronomo aggiunto dell'Accademia delle scienze di Parigi; si ricordano [...] astronomia antica, moderna e orientale (5 voll., 1775-1787); nel 1783 fu ammesso all'Accademia. Durante la Rivoluzionefrancese fu presidente dell'Assemblea nazionale e sindaco di Parigi (luglio 1789-ott. 1791). Avversato dai giacobini, fu condannato ...
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Musicista (Königsberg 1752 - Giebichenstein, Halle, 1814), autodidatta. Maestro di cappella alla corte di Federico II a Potsdam (1775-94), cercò d'introdurvi l'opera italiana; nel 1791 fu licenziato perché [...] sospetto di simpatia per la Rivoluzionefrancese; nel 1808 era maestro di cappella a Kassel, alla corte di Gerolamo Bonaparte. Fu tra i primi autori di Singspiele e Liederspiele e uno dei più importanti compositori di Lieder prima di F. Schubert. ...
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Scrittore danese (Vordingborg, Copenaghen, 1750 - Parigi 1841). Di famiglia oriunda della Norvegia, partecipò alle idee della Rivoluzionefrancese con romanzi di satira sociale (Rigsdalersedlens Haendelser [...] "Le avventure di una banconota", 1787-93), drammi e commedie (De Vonner og de Vanner "Sangue blu", 1792) e discorsi contro l'assolutismo e la nobiltà, che nel 1799 gli procurarono l'esilio. Separatosi ...
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Pittore francese (Pithiviers, Loiret, 1610 - Parigi 1663), detto "le petit Guide", per il suo desiderio di emulare G. Reni. Dipinse quadri di soggetto sacro (molti dispersi durante la rivoluzionefrancese) [...] che mostrano la conoscenza dell'arte del Correggio, del Parmigianino e assonanze con la scuola di Fontainebleau. Di un incisivo realismo sono tre nature morte (Parigi, Louvre; Roma, Galleria Spada; Rennes, ...
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Avventuriero e poeta (Livorno 1743 - Vicenza 1803). Abate, poi militare, poeta (1775-77) dei teatri cesarei a Vienna, poco fortunato riformatore del teatro a Napoli (1787), di nuovo poeta del teatro imperiale [...] e malaticcio. È il più famoso autore italiano di "drammi lacrimosi" (il più noto: I solitarii, 1770). Scrisse un lungo lubrico poema, La Corneide, un poema contro la Rivoluzionefrancese, La Batavia e la Belgia liberate (1793), e drammi per musica. ...
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Scrittore politico (Langfuhr, Danzica, 1743 - Öjendorf, Amburgo, 1812). Ufficiale prussiano dal 1760 al 1763, acquistò più tardi fama negli ambienti militari con una Geschichte des siebenjährigen Krieges [...] in Deutschland (1789). Ammiratore della costituzione britannica, da lui elogiata in England und Italien (1785), fu favorevole alla Rivoluzionefrancese e nell'estate 1791, a Parigi, si legò coi capi foglianti; ma, sdegnato degli eccessi giacobini, ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...