COSTETTI, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque a Bologna il 13 sett. 1834 da Paolo e da Carolina dei conti Troni. Laureatosi in giurisprudenza, il C. iniziò con scarso entusiasmo l'attività forense che abbandonò [...] di tutti i pregiudizi della sua casta, l'intrepida figura del genero, seguace delle nuove idee diffuse dalla Rivoluzionefrancese. Ma presto le prime prove del teatro verista segneranno, nel sensibile mutamento di gusti e interessi, l'inevitabile ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] interne alla commissione, per la morte di Leopoldo II (1792) e per lo sviluppo degli avvenimenti europei dopo la Rivoluzionefrancese. Il G., anche dopo la scomparsa del Beccaria (1794), continuò a sostenere progetti di riforma, mostrando una certa ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alberto
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 6 apr. 1789, dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, secondogenito di tredici figli.
Celestino (7 luglio 1754-30 [...] .
Durante l'infanzia venne educato soprattutto dal padre, che aveva abbandonato la carriera militare. Influenzato dagli ideali della Rivoluzionefrancese, nutrì per un certo periodo simpatie repubblicane. Il 14 ag. 1806 entrò nella Scuola militare di ...
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Jancsó, Miklós
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Vác (Budapest) il 21 settembre 1921. Il suo nome è legato soprattutto ai film realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] stagione di mostri) il regista ha filmato un conflitto di idee: l'egualitarismo trasmesso dal cristianesimo e dalla Rivoluzionefrancese si scontra con l'elitismo e con la paura trasmessa dalle teorie del disastro. Quindi Jézus Krisztus horoszkópja ...
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CALEPIO (Caleppio), Pietro
Carlo Capra
Discendente dell'antica famiglia comitale, nacque a Bergamo nel 1762. Nulla sappiamo dei suoi studi ("uomo più zelante che dotto" lo chiamerà il Valeriani), né [...] , Milano 1938, pp. 173-194;A. Ottolini, A. Ottolini…, ibid., pp. 195-210;B. Belotti, Storia di Bergamo…, IV-V, Bergamo 1959, ad Indicem;C. Zaghi, Il primo colpo di stato nella Cisalpina, in La Rivoluzionefrancese e l'Italia, Napoli 1966, p. 281. ...
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GIOIA, Agostino
Silvano Giordano
Nacque a Giovinazzo, presso Bari, il 20 genn. 1695, da Saverio e Cassandra Todisco. Mancano notizie sulla sua famiglia e gli anni della giovinezza. Fu battezzato con [...] und Visitator Apostolicus, Würzburg 1959; Id., L'Ordine agostiniano e la riforma monastica dal Cinquecento alla vigilia della Rivoluzionefrancese. Un sommario cronologico-storico, Heverlee-Leuven 1973, ad ind.; L. Ceyssens, G., A., in Dict. d'hist ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] di eseguire copie e quadri di sua invenzione per il principe di Carignano, incarico ben presto annullato in seguito alla Rivoluzionefrancese e alla morte del Gherardini.
Per tre anni consecutivi (1792, 1793, 1794) vinse il premio Lorgna presso l ...
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FORMENTO, Luigi
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 29 ag. 1815 da Giuseppe e da Elisabetta Brunetti.
Giuseppe, nato a Torino nel 1771 da Giovanni e Barbara Pezza, venne approvato architetto civile [...] Ingegneria civile e le arti industriali, IX (1883), 12, p. 177; C. Boggio, Lo sviluppo edilizio di Torino dalla Rivoluzionefrancese alla metà del secolo XIX (estr. da Atti e rassegna tecnica della Società degli ingegneri e architetti in Torino, 1917 ...
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CICCONE, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Morro presso Notaresco (Teramo) il 17 genn. 1751 da Domenico Francesco e da Romilda Ferrigni di Pescara, secondogenito di sei firatelli, di cui [...] il malgoverno borbonico, celebra gli ideali della Rivoluzionefrancese e saluta "l'altissimo guerriero" Championnet come filosofisti ai modernisti, Milano 1913, p. 38; B. Croce, La rivoluzione napoletana del 1799, Bari 1926, pp. 28. 36, 135 s.; M ...
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ANGELUCCI, Liborio
Renzo De Felice
Nato a Roma, da Carlo, nel 1746, laureatosi in medicina, si affermò presto come ottimo chirurgo e ostetrico; pubblicò alcune memorie mediche e fu chirurgo della colonia [...] cui godeva la protezione.
Di sentimenti novatori e d'animo inquieto, fu tra i primi che a Roma accettarono le idee della Rivoluzionefrancese e tra i pochi che per esse operarono intensamente. Nel 1793 fu in rapporti con U. De Bassville - di cui fu ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...