BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] dal viaggio in Africa (L'Eritrea nel passato e nel presente, Milano 1897). Egli aveva anche tradotto la Storia della Rivoluzionefrancese del Michelet (Milano 1898) e lasciò inedito un lavoro su Garibaldi nella sua epopea, poi pubblicato a Milano nel ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] e dignità di ciascuno nel concetto di Stato di J.G. Fichte, in Rousseau, nelle idealità della Rivoluzionefrancese.
Neutralista intransigente, rimase costantemente avverso alla guerra anche dopo lo scoppio del conflitto mondiale e, nel dopoguerra ...
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CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] C. non errava a scorgere in tale situazione una "sorgente di tumulti" (H. Bastgen, Provvidenze del Governo Pontificio dopo la Rivoluzionefrancese del luglio 1830, in Rass. stor. del Risorg., XV [1928], pp. 334 s.): nel febbraio del 1831, appresa la ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] della sovranità popolare dal Medioevo alla Rivoluzionefrancese (Torino 1915) tende ad "indagare La dottrina della delegazione di potestà legislativa materiale nel diritto italiano, francese e germanico, in Riv. di diritto pubbl., XIX[1927], ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] : sembra anzi che le sue rimostranze gli procurassero una minaccia di espulsione da Roma. il giudizio del B. sulla rivoluzionefrancese era stato molto netto fin dal principio: già nel 1790, in un momento in cui i giansenisti seguivano con interesse ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] circolò in tutta Italia), versi in onore di Carlo Alberto, componimenti in ricordo di fatti e personalità della Rivoluzionefrancese e dell'Impero. Alcune di esse furono raccolte nel volumetto saggio di lirica storica preceduto da un discorso sulla ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] p. 353), ma subisce, al solito, gli strali ideologici (anche con involontario umorismo: "allorché scoppiò la terribile rivoluzionefrancese, [Parini] si riscaldò", scrive il L., al punto che "la continua lettura dei giornali gli cagionò una cateratta ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] [sul] culto delle nostre tradizioni senza ombra di feticismo per il forestierume introdotto nelle nostre istituzioni politiche dalla rivoluzionefrancese" (il L. a P. Villari, 24 apr. 1913). Ben altra solidità e forza ha raggiunto la nazione tedesca ...
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BALAN, Pietro
Pietro Scoppola
Nato a Este (Padova) il 3 sett. 1840 da modesta famiglia, poté studiare nel seminario di Padova per il mecenatismo del concittadino F. Panella; studente del terzo anno [...] La vera realtà delle cose, dei fatti, dèlla lotta presente in Roma ed in Italia (3 ediz., Modena 1891); La rivoluzionefrancese (ibid. 1893); L'intransigenza nella storia (Torino 1893).
Ma anche in questo ultimo periodo della vita del B. non mancano ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] e altro: il programma, cioè, che si sarebbe concretato nel Settecento col trionfo dottrinale dei giansenisti e la Rivoluzionefrancese. Nella sua critica (L'antico progetto di Borgo Fontana dai moderni giansenisti continuato e compito, Assisi 1795 ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...