LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] , Mauvezin 1991, pp. 17-37 (e passim); P. Craveri, Gli appunti inediti dei corsi universitari di A. L. sulla Rivoluzionefrancese, in Arch. stor. per le provincie napoletane, CX (1992), pp. 331-350; P. Guaragnella, Le maschere dell'umorismo. Sulla ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] letteratura italiana di F. De Sanctis, il G. attribuisce un valore emblematico al nesso fra l'Illuminismo e la Rivoluzionefrancese (Scritti giovanili, pp. 22-26). Rimase, quindi, un punto di riferimento costante e nei Quaderni sarà evocato come ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] fin d'ora il piglio vigoroso dello storico. Così per esempio, studiando i nessi fra la rivoluzionefrancese e gli avvenimenti siciliani, l'A. notava che "se in Francia vi fu una rivoluzione contro i nobili e il Re, in Sicilia ve ne furon due: una dei ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] rivalutava, rifacendosi alle opere di A. de Lamartine e di J. Michelet, l'opera dei giacobini nella Rivoluzionefrancese; assegnava a meta conclusiva del movimento nazionale, dopo la necessaria fase federativa, la costituzione di uno Stato unitario ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] , polizia, codice penale lo occuparono poi, in quegli anni di crisi in cui cominciava a farsi sentire l'influenza della rivoluzionefrancese. Nel 1792 un Voto, firmato dal B., da Gallarati Scotti, da Risi riaffermava ancora una volta uno dei cardini ...
Leggi Tutto
PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] , nella primavera del 1796 subì gli effetti dell’intervento militare francese in Italia. Imola fu occupata una prima volta il 22 giugno clero e dei fedeli a conclusione di dieci anni di rivoluzioni. Il 5 settembre Caprara lasciò Roma per stabilirsi il ...
Leggi Tutto
Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] , Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a L. XII, Roma 1974, ad ind.; A. Roveri, La S. Sede tra Rivoluzionefrancese e Restaurazione. Il cardinal Consalvi 1813-1815, Firenze 1974, ad ind.; J. Leflon, in Storia della Chiesa, a cura di A ...
Leggi Tutto
DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] Torino nel 1809 fece stampare la Istoria della Italia occidentale (in 6 voll.), in cui analizzava gli effetti della Rivoluzionefrancese in Savoia, Piemonte, Liguria e parte della Lombardia. Ottuagenario pubblicò il quarto volume de Le vicende della ...
Leggi Tutto
DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] dall’inizio della sua attività di ricerca, soprattutto attraverso gli studi sulla storia dell’ebraismo, partendo dalla rivoluzionefrancese per giungere all’inizio del novecento. Fu attraverso la storia dell’ebraismo che De Felice intraprese nel ...
Leggi Tutto
ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] determinare il progresso umano, si esaltano la Riforma, insorta contro le "innaturali pretese di una assorbente autorità", la Rivoluzionefrancese, "che promulgò le nuove tavole dei diritti dell'uomo", e il Rinascimento, che pose i principî razionali ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...