Figlio (Parma 1751 - badia di Fontevivo 1802) del duca Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta di Francia. Educato dal Condillac, fu uomo di carattere debole e bigotto ma con un sincero interesse per [...] molti provvedimenti del du Tillot, avendo cura di mantenere soltanto l'illuminata politica culturale. Scoppiata la Rivoluzionefrancese, si mantenne neutrale nel 1796, ma dal Bonaparte fu costretto egualmente a sottoscrivere un oneroso trattato ...
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Storico francese (Gallardon, Eure-et-Loir, 1933 - Aix-en-Provence 2018). Prof. di storia moderna all'univ. di Aix-en-Provence (1976-83) e (1984-93, poi emerito) di storia della Rivoluzionefrancese alla [...] Sorbona. Già presidente della Société des études robespierristes e della Commission internationale d'histoire de la Révolution française, presidente onorario della Société d'histoire moderne et contemporaine. ...
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Storico (Düsseldorf 1817 - Marburgo 1895), allievo di L. Ranke, prof. nelle univ. di Bonn (1844), Marburgo (1846), Monaco di Baviera (1856), e di nuovo Bonn (1861-75), infine (1875) direttore degli archivî [...] der Revolutionszeit 1789-1800 (5 voll., 1853-58), la prima opera che indaga gli aspetti economici e sociali della Rivoluzionefrancese; Die Begründung des deutschen Reichs durch Wilhelm I (7 voll., 1889-94), la storia della costituzione del secondo ...
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Scrittore austriaco (n. Vienna 1911 - m. 1986). Emigrato a Zurigo nel 1938 per motivi politici, in Svizzera conobbe G. Kaiser da cui la sua attività, che è prevalentemente drammaturgica, è stata chiaramente [...] dell'autore), Esther (1941), Der Flüchtling (1945), Der öffentliche Ankläger (1948, ambientato al tempo della Rivoluzionefrancese, altro grande successo), Donadieu (1953), Die Herberge (1957), Donnerstag (1959, mistero religioso di ambiente moderno ...
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Filologo e prosatore greco (Smirne 1748 - Parigi 1833). Laureatosi in medicina a Montpellier, nel 1788 si trasferì a Parigi dove acquistò crescente rinomanza come editore di testi classici e medievali. [...] Interprete lucido e appassionato dei mutamenti politici che si erano prodotti in Grecia soprattutto dopo la Rivoluzionefrancese, s'impegnò nell'opera di emancipazione del suo popolo, tra l'altro cercando di mediare la letteratura antica a un ...
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Storico italiano (Livorno 1916 - ivi 2011); prof. univ. dal 1963, ha insegnato storia e storiografia dell'età moderna alla Scuola Normale di Pisa, di cui è prof. emerito. Impegnato nel Partito comunista [...] ); Per una storia illuministica (1973); Il Granducato di Toscana. I Medici (1976; 1987); L'incomprensione italiana della Rivoluzionefrancese (1989); La stagione arida. Riflessioni sulla vita civile d'Italia dal dopoguerra ad oggi (1992); Storia d ...
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Pubblicista svizzero di lingua francese (Céligny 1719 - Richmond, Inghilterra, 1800). Ebbe in gioventù la protezione di Voltaire. Collaborò alle Annales politiques, civiles et littéraires di S.-N.-H. Linguet, [...] de l'état présent de l'Europe, fusi successivamente col Mercure de France (1788). Allo scoppio della Rivoluzionefrancese, divenne uno dei più fermi sostenitori della tendenza monarchico-liberale. Inviato da Luigi XVI in missione presso gli ...
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Famiglia francese di tipografi attiva a Lione e Parigi dal principio del 17º al principio del 19º sec. Laurent A. (m. 1672) pubblicò, nel 1677, la Bibliotheca maxima veterum patrum et antiquorum scriptorum [...] -Jacques (n. Parigi 1749 - m. 1793), direttore della Stamperia reale dal 1788, fu ghigliottinato durante la Rivoluzionefrancese. L'attività tipografico-editoriale della famiglia ebbe termine con Alexandre-Jacques-Laurent (Parigi 1776 - Dieppe 1852 ...
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Storico britannico (Frinton on Sea, Essex, 1917 - Abingdon 1996). Professore di storia moderna, ha insegnato a lungo alla Oxford University. Dal 1967 membro della British Academy. Studioso della Rivoluzione [...] Francese e del movimento sanculotto, pose al centro delle sue ricerche il popolo, la violenza di massa e le mentalità popolari. Tra le sue opere si ricordano: Les armées révolutionnaires: instrument de la Terreur dans les départements, avril 1793- ...
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Figlio (Karlsruhe 1728 - ivi 1811) di Federico di Baden-Durlach, governò ispirandosi a principî di assolutismo illuminato, cercando di sollevare la sorte delle classi più povere e favorendo lo sviluppo [...] che ebbe grande diffusione, è assai noto anche come mecenate. Nel 1785 aderì al Fürstenbund contro l'Austria. Con la Rivoluzionefrancese perdette i suoi dominî sulla riva sinistra del Reno, ottenendo però in compenso, sulla riva destra, l'Assia con ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...