LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] nuova serie, approntò diverse modifiche.
Divenuto Foglio mensile della Rivoluzione fascista, ne fece una classica, raffinata rivista d'arte e fu suggerita in particolare da alcuni periodici francesi cui riuscì a coniugare i risultati del giornalismo ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] complesso fu progettato con la collaborazione di A. Vallaury, architetto francese al servizio della Sublime Porta e professore presso la locale suo ritorno dalla Turchia per lo scoppio della rivoluzione dei Giovani Turchi e la deposizione del sultano ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] Francia, il duca Filippo d’Orléans. Nella capitale francese incontrò anche il finanziere John Law (Sani, 1985, 34-35 (2003), pp. 418-426; P. Rosenberg, Da Raffaello alla Rivoluzione. Le relazioni artistiche tra la Francia e l’Italia, Milano 2005, pp. ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] di Valeranica da Florentius, aiutato dal discepolo Sanctius.Una rivoluzione stilistica si verificò nel corso del Mille nella Spagna León.La cattedrale di L. può considerarsi la più francese tra le cattedrali spagnole non solo per la sua architettura ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] della linea caratteristici del più avanzato linguaggio gotico francese.Nella certosa di Villeneuve-lès-Avignon, fondata Clemente VI, esposto a Parigi nella Sainte-Chapelle fino alla Rivoluzione; secondo Pächt (1961) doveva trattarsi di un'opera di ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] scultore napoletano attraverso l'interpretazione datane dal pittore francese Jules-Bastien Lepage in un dipinto esposto al vi accerto che nessun pensiero di socialismo o di rivoluzione ha traversato il mio spirito durante la creazione di questo ...
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CALAMATTA, Luigi
Sandra Vasco
Figlio di Vincenzo e di Fermina Natale, nacque a Civitavecchia il 21 giugno 1801. Notizie sulla sua vita si ricavano dal volume del Corbucci, che si è servito delle "Memorie" [...] 1830 abbracciò la causa dei democratici francesi prendendo parte alla rivoluzione contro Carlo X. Nel '31 158 s.). Nel 1840 il C. sposò Josephine, figlia dell'archeologo francese P. Rochette e nipote dello scultore J.-A. Houdon, pittrice di ritratti ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] in rapporti personali con il C., abbandonò Roma durante la rivoluzione del 1798; anche il pittore se ne allontanò temporaneamente e, Teresa (Cantalupo, coll. Camuccini). Stabilitosi il dominio francese in Roma, piovvero sul pittore onori e ordinazioni ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] di S. Barnaba. Manifestamente ostile agli ideali della Rivoluzione, austriacante e papalino, avversò il governo della Repubblica rese fortemente sospetto agli organi di polizia. Alla sconfitta francese e all'entrata in Milano degli Austro-Russi il C ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] disegno di H. de Superville (Roma, Museo Napoleonico). In essa è evidente l'influsso dell'architettura francese della Rivoluzione.
Questo influsso francese si manifesta anche maggiormente in una serie di progetti ideali pubblicati a Roma dopo il 1802 ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...