LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] numero di memorie matematiche e fisiche scegliendo come lingua il francese allo scopo di dare maggiore diffusione ai suoi risultati.
La provocando un crescente e generale malcontento che culminò nella rivoluzione del luglio 1830. Il L. vi partecipò ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] (Dentella, pp. 462 s.; Belotti, St. di Bergamo, IV, p. 452).
Scoppiata a Bergamo una rivoluzione antiaristocratica e istituito un governo provvisorio sostenuto dai Francesi, il D. si affrettò a prestare il giuramento di fedeltà e quindi, il 15 marzo ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] , ispirandosi a correnti del pensiero libertario francese e anglosassone, il F. introdusse nel imporsi del fascismo racchiudeva una lezione in più, confermando che ogni rivoluzione era opera di minoranze decise a tutto, mentre la maggioranza aderiva ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] 193 e n.; V. Ragona [G. Carnazza], La politica inglese e francese in Sicilia negli anni 1848-1849, Parigi 1853, p. 101 e , 295, 364 s.; V. Fardella di Torrearsa, Ricordi su la Rivoluzione siciliana degli anni 1848 e 1849, introd. di F. Renda, Palermo ...
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RAGIONIERI, Ernesto
Franco Andreucci
RAGIONIERI, Ernesto. – Nacque a Sesto Fiorentino (Firenze) il 10 giugno 1926 da Rodolfo e da Gisa Biondi. Il padre era farmacista e proprietario di una piccola azienda [...] studio esemplare nel quale accanto alle suggestioni di provenienza francese – l’attenzione per l’onomastica come spia della la storia del Risorgimento come storia di una «rivoluzione borghese»; il significato della dimensione «amministrativa» della ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] per trattare con il cancelliere K.W.L. von Metternich il ritiro delle truppe austriache e francesi dallo Stato pontificio dove erano state chiamate dopo la rivoluzione del 1831: sotto questo profilo l'incontro del 16 giugno 1835, se non produsse ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] . Si distinse anche nella resistenza all'assedio francese, durante il quale mantenne la carica di comandante 71-93; G. Maioli, La lotta fra liberali e reazionari in Romagna dopo la rivoluzione del 1831, in Camicia rossa, IX (1933), pp. 39-41; C. Zaghi ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] Consiglio dei padri di famiglia" di radunarsi nel palazzo Chigi di Ariccia (Lefevre, La rivoluzione, p. 500).
Dovette in cambio pagare salate contribuzioni ai Francesi; e il 24 nov. 1798, alla vigilia dell'ingresso in Roma delle truppe napoletane ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] , in questi stessi anni, il felice esito della rivoluzione portoghese privò la Spagna, che non disponeva di alcun Guinea dove le imbarcazioni che battevano bandiera danese o francese potevano commerciare anche senza l'autorizzazione della Compagnia. ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] presa di Firenze il L. dedicò l'Ingresso delle truppe francesi in Firenze per la porta a S. Gallo… e La Milano 1989, n. 157 (per Basilio); R. Cristofori, in L'Italia nella Rivoluzione 1789-1799 (catal., Roma), a cura di G. Benassati - L. Rossi, ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...