BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] non gli venne mai meno; e pur se questi considerava gravi torti del B. l'aver contribuito alla rivoluzione di Venezia e collaborato con i Francesi alla razzia delle stampe e dei manoscritti, non poteva fare a meno di ammirare le sue capacità. Fu ...
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MILANOLLO
Piero Faustini
– Famiglia di violiniste, la prima delle quali è Domenica Maria Teresa (Teresina), nata a Savigliano, nel Cuneese, il 28 ag. 1827 da Giuseppe Antonio e da Antonina Rizzo, originaria [...] sempre più spesso accompagnata da Maria, si esibì in altre località francesi e in aprile si esibì sei volte a Nantes, dove proprio ;cezionali condizioni, lungo 15 concerti all’Opéra, ma la rivoluzione del 1848 affondò tutti i progetti. Le sorelle M. ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] carte si trovano molti scritti, riflessioni, opuscoli, fogli di giornale dell'epoca, tutti favorevoli ai Francesi e ai principi della Rivoluzione. Forse per queste sue simpatie il B. fu nominato nello stesso 1799 presidente della "Deputazione detta ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] (Diario, II, I, p. 269).
Sconfitta la rivoluzione, la repressione si abbatté sul Donzelli. I magistrati proibirono , p. 214). Quando nel settembre del 1648 ricomparve l'armata francese, temendo per la sua persona egli fu costretto a rifugiarsi a Roma ...
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MUZI, Giovanni
Maria Lupi
– Nacque a Roma il 1° gennaio 1772 da Giovanni Cosimo, originario di Otricoli in Umbria, e da Maria Antonia Sabbatini.
Dagli Stati delle anime del 1772 risulta che la famiglia [...] richiuderli però due anni dopo nel clima antigesuitico della rivoluzione del 1848, anno in cui invece si aprirono delle anime, 1788-94; Arch. di Stato di Roma, Miscellanea del governo francese, cass. 87-88; 90, f. Collegio romano; Città di Castello, ...
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ROSSI, Luigi
Nico Stringa
(Gino). – Nacque a Venezia al n. 3396 di calle degli Orbi (parrocchia di S. Samuele) il 6 giugno 1884 da Stanislao e da Teresa Vianello (Scotton - Stringa, 1998, p. 141).
Il [...] collezioni private) nelle quali l’omaggio a Cézanne si lega alla rivoluzione cubista per appaesarsi in soluzioni saldamente costruttive, sulla linea, ancora una volta francese, tracciata dal gruppo ruotante attorno alla rivista di Amédée Ozenfant e ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] su Botteghe oscure, esercitando anche l'attività di traduttore dal francese e dal tedesco per la casa editrice Einaudi e per si antologizzano brani sulla "condizione sociologica", su "ideologia e rivoluzione" e su "l'uomo e gli uomini" che possano ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] una tranquilla esistenza di rentier, finché lo scoppio della rivoluzione in Francia e gli echi che ne giungevano in Italia a prender partito per l'ala più estrema del movimento democratico francese ed a cospirare contro il proprio governo.
Al pari di ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] Capolago. Curò l'edizione italiana della Federazione repubblicana, della Filosofia della rivoluzione, fors'anche degli Opuscoli politici e letterarii di Giuseppe Ferrari; curò l'edizione francese, e la traduzione italiana, di Rome et le monde (1851 ...
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VENTURA, Gioacchino
Ignazio Veca
– Nacque a Palermo il 7 dicembre 1792 da Paolo, futuro barone di Raulica, e da Caterina Platinelli.
Quinto di dodici figli, apparteneva a una famiglia di nobiltà acquisita [...] comparsa sul quotidiano Le National, deplorò l’intervento francese per ristabilire l’autorità del papa.
Ritiratosi a cura di E. Guccione il testo del 1833 Dello spirito della rivoluzione e dei mezzi di farla terminare (Torino 1998), sulla base di ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...