FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] giovani liberali di vario colore e indirizzo che avrebbero preso parte alla "rivoluzione" del 27 aprile, come L. Cempini, P. Puccioni, G 1907; Colette, 1913) e molto teatro aveva tradotto dal francese; nella necessità di cedere il suo giornale, che fu ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] (Der Freischütz, 1824) e i generi fondamentali dell'Ottocento francese, l'opéra-comique di Auber e di Hérold (Fra' 'occasione, le Strofe del 1815 furono eseguite, fino alla Rivoluzione, ogni amo a Pietroburgo a favore degli invalidi, con vastissimo ...
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SANTI, Giorgio
Renato Pasta
– Figlio di Rutilio, giusdicente e maestro di scuola, e di Fillide Mattei, nacque a Montieri (Grosseto) il 7 (o il 9) aprile 1746 e fu educato a Pienza (Siena), città cui [...] colloquio con il granduca Santi trasse un arioso diario in francese edito nel 1926-1927 (Simonelli, 1926 e 1927). IV (1989), pp. 165-245; R. Pasta, Scienza politica e rivoluzione. L’opera di Giovanni Fabbroni (1752-1822) intellettuale e funzionario al ...
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VIDUA, Carlo
Rosa Necchi
Carlo Domenico Fabrizio Giuseppe Maria Vidua, conte di Conzano, nacque a Casale Monferrato il 28 febbraio 1785 da Pio Gerolamo e da Marianna Gambera. Ebbe una sorella minore, [...] in concomitanza con la caduta dell’Impero napoleonico. Nella capitale francese maturò l’intenzione di comporre, al proprio ritorno in patria, una storia della Rivoluzione; decise intanto di proseguire il viaggio in Inghilterra, Irlanda, Scozia ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] , il L. partecipò alla reazione spagnola alla rivoluzione napoletana del 1647, inviando uomini e mezzi finanziari ottenerne l'investitura, insieme con i risarcimenti per l'occupazione francese di Piombino: le richieste non ebbero però alcun esito. L ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] inglesi e in particolare come innamoramento romantico per la rivoluzione di Oliver Cromwell e delle teste rotonde, non fu nel maggio 1947 fu assunto, per la conoscenza di inglese e francese, in un'azienda vinicola albese, la "Figli di Antonio Marenco ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] la proclamazione dello stato d'assedio.
Dall'inizio della rivoluzione milanese fece parte col fratello del drappello di studenti guidato , lottando contro i Napoletani a Velletri e contro i Francesi a Roma, guidando il 3 giugno per ordine di Garibaldi ...
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ZUCCHI, Carlo Pietro Daniele
Giacomo Girardi
Nacque a Reggio nell’Emilia, nella parrocchia di San Pietro, il 10 marzo 1777, figlio di Giovanni e di Luisa Burani.
Il modesto stato economico della famiglia, [...] quella di Lipsia. In seguito alla sconfitta subita dai Francesi, gli fu ordinato di rientrare a Milano, con italiani in Germania nel 1813, Città di Castello 1914, ad ind.; La rivoluzione del 1831 nella cronaca di Francesco Rangone, a cura di G. Natali ...
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FESCH, Joseph
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 3 genn. 1763da François, capitano di fanteria di origine svizzera al servizio della Repubblica di Genova, e da Angela Pietra Santa. [...] deliberare su alcune nomine a cariche vacanti nelle diocesi francesi. Il 2 apr. 1810 benedì il matrimonio di Paris 1970, pp. 63 ss.;R. Aubert-J.Beckmann-R. Lill, Tra Rivoluzione e Restaurazione 1775-1830, in Storia della Chiesa, diretta da H. Jedin, ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] respinse e condannò decisamente gli eccessi della Rivoluzione; ma non disdegnò di occuparsi della cosa n. 26, p. 2-3; L. Ferrari, Le traduzioni italiane del teatro tragico francese nei secc. XVII e XVIII. Saggio bibliogr., Paris 1925, cfr. Indice; O. ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...