DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] fu tra le figure più importanti della scuola esegetica francese. Le annotazioni del D. sono, pertanto, una . 36 , 44, 91, 226, 335, 384, 420, 443; Id., La prima rivoluzione separatista siciliana (1820-21), Napoli 1951, pp. 19-22; R. Aurini, Diz. bibl ...
Leggi Tutto
FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] perennemente sotto tutela cui solo gli esiti di una rivoluzione davano per la prima volta nella vita il gusto (Parma) e per la quale si parlò apertamente di un intervento francese.
La fragile reggenza che tentò di succedere e di cui facevano parte ...
Leggi Tutto
FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] i costumi".
Il 13 luglio 1859 scoppiò la rivoluzione in Modena. Alla testa di mille insorti il nuova Italia, Bari 1929, I, pp. 313-330;D. Valeri, L'efficacia del teatro francese sul teatro di P. F., in Rivista d'Italia, febbraio 1909, pp. 257-328; ...
Leggi Tutto
CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] e greco nel collegio Bandinelli. Dopo l'invasione francese e la proclamazione della Repubblica, seguì in con altre notizie di lettere, arti, commercio, Firenze 1831). La rivoluzione e la guerra in Polonia nel 1830-31 non destarono emozione nel ...
Leggi Tutto
TORELLI, Giacomo (Jacopo)
Maria Ida Biggi
– Nacque a Fano il 1° ottobre 1604 da Pandolfo, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e da Eleonora Pazzi.
Non si hanno notizie della sua formazione, ma fin dal [...] in particolare per quanto concerne i cambi di scena. Tale rivoluzione scenotecnica, poi diffusa in tutt’Europa, restò di fatto Nell’agosto dell’anno dopo realizzò l’ultima messinscena francese, la commedia-balletto Les fâcheux di Molière, su ...
Leggi Tutto
VALIANI, Leo
Andrea Ricciardi
VALIANI (propr. Weiczen, italianizzato durante il fascismo), Leo. – Nacque a Fiume/Rijeka il 9 febbraio 1909 da genitori ebrei non praticanti di madrelingua tedesca e di [...] , ungherese, italiano e croato; in seguito francese, inglese e spagnolo), si dedicò agli studi Ricciardi, L. V. Gli anni della formazione: tra socialismo, comunismo e rivoluzione democratica, Milano 2007; L’epistolario tra Ernesto Rossi e L. V., in ...
Leggi Tutto
ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] aveva un riferimento nella cultura germanica, con il neo-tradizionalismo francese teorizzato da Maurice Denis (Campana, 1991, pp. 35 bronzeo di Mussolini a cavallo per la Torre della Rivoluzione a Brescia (1933, rimosso nel dopoguerra e andato ...
Leggi Tutto
CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] A distanza di pochi mesi, dopo la ritirata dei Francesi e la restaurazione granducale, era di nuovo in 25; R. Giovagnoli, Ciceruacchio e il don Pirlone. Ricordi stor. della rivoluzione romana dal 1846 al 1849, con docum. nuovi, Roma 1894, pp. 107 ...
Leggi Tutto
CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] Restaurazione, non tardò a riconquistare i favori del pubblico francese e soprattutto di Luigi XVIII, che volle dimostrarle la fu forse estraneo il genio di Mozart, come la rivoluzione operata nel campo belcantistico e drammatico da Rossini, tuttavia ...
Leggi Tutto
SIGISMONDO (Sigismondi), Giuseppe
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 92, 2018
Nacque a Napoli, nel Rione dei Tribunali, il 13 settembre 1739 da Rocco Sigismondo, scrivano ordinario del Sacro Regio [...] del padre ne ereditò il posto. Quando la riforma amministrativa francese abolì quell’ufficio (1808), ottenne il modesto impiego di cancelliere di Ferdinando e Maria Carolina. In occasione della rivoluzione del 1799, benché il 26 febbraio fosse stato ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...