LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] [sul] culto delle nostre tradizioni senza ombra di feticismo per il forestierume introdotto nelle nostre istituzioni politiche dalla rivoluzionefrancese" (il L. a P. Villari, 24 apr. 1913). Ben altra solidità e forza ha raggiunto la nazione tedesca ...
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GAMBARA, Giovan Francesco (Francesco)
Francesca Brancaleoni
, Giovan Francesco (Francesco). - Nacque a Monticelli d’Ongina, nel Piacentino, il 21 dic. 1771 dal conte Alemanno, bresciano, e da Marianna [...] della Repubblica di Venezia su Brescia, condivise fin dall’inizio con altri coetanei aristocratici i principi della Rivoluzionefrancese, validi, oltre che per le istanze democratiche, anche come formula antiveneziana. Nel 1792, a Brescia, fu eletto ...
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BALAN, Pietro
Pietro Scoppola
Nato a Este (Padova) il 3 sett. 1840 da modesta famiglia, poté studiare nel seminario di Padova per il mecenatismo del concittadino F. Panella; studente del terzo anno [...] La vera realtà delle cose, dei fatti, dèlla lotta presente in Roma ed in Italia (3 ediz., Modena 1891); La rivoluzionefrancese (ibid. 1893); L'intransigenza nella storia (Torino 1893).
Ma anche in questo ultimo periodo della vita del B. non mancano ...
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PUJATI, Giovanni Pietro Paolo
Marco Rochini
PUJATI, Giovanni Pietro Paolo (in religione Giuseppe Maria). ‒ Nacque a Polcenigo il 3 agosto 1733, terzo di sette figli nati dall’unione tra Giuseppe Antonio, [...] di marca febroniana.
Una svolta decisiva nella biografia intellettuale di Pujati fu segnata dallo scoppio della Rivoluzionefrancese e dalla diffusione dei principi democratici, di cui contestò il fondamento teologico e filosofico. Tale posizione ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] e altro: il programma, cioè, che si sarebbe concretato nel Settecento col trionfo dottrinale dei giansenisti e la Rivoluzionefrancese. Nella sua critica (L'antico progetto di Borgo Fontana dai moderni giansenisti continuato e compito, Assisi 1795 ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] verificarono fra i due corrispondenti gravi divergenze, tranne che verso la fine, quando il giudizio sugli esordi della Rivoluzionefrancese li trovò schierati quasi agli antipodi. Ma ormai il C. attraversava una fase di ripiegamento e ripensamento ...
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FALLETTI (Falletti di Villafalletto), Pio Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 9 apr. 1848, figlio naturale del conte di Villafalletto Francesco Giuseppe (Villafalletto, 16 febbr. 1805-Torino, [...] Michele Amari, e poi quelli sul Comune italiano, sul Machiavelli, sul Guicciardini, sul Giannotti, sul Botero, sulla Rivoluzionefrancese, e infine, negli ultimi anni, quelli sulle cause della mancata unificazione dell'Europa nei secoli. Nel periodo ...
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MARINI, Gaetano
Domenico Rocciolo
– Nacque a Santarcangelo di Romagna il 18 dic. 1742 da Filippo e dalla contessa Francesca Baldini. Compì i primi studi nel seminario vescovile di Rimini. Apprese le [...] romaine à l’âge de la Restauration (1814-1846), Rome 2002, pp. 583-585; L. Fiorani - D. Rocciolo, Chiesa romana e Rivoluzionefrancese, 1789-1799, Rome 2004, pp. 96, 121, 150, 152, 175, 177, 188, 300, 320, 351 s., 453; Dict. d’archéologie chrétienne ...
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MUSINI, Luigi
Eva Cecchinato
– Nacque a Samboseto di Busseto, Parma, il 24 febbraio 1843, da Carlo e da Antonietta Cornacchia.
Sedicenne, si arruolò volontario nell’esercito del Regno di Sardegna, ma, [...] L. M. e il primo socialismo nelle campagne parmensi, Fidenza 1984, ad ind.; R. Zangheri, Storia del socialismo italiano, I, Dalla rivoluzionefrancese a Andrea Costa, Torino 1993, pp. 293, 388, 522, 534, 536 s., 541; II, Dalle prime lotte nella Valle ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] p. 175), alla fine degli anni Ottanta era legato sempre più a quel gruppo d'intellettuali che la Rivoluzionefrancese e la successiva esperienza giacobina spingevano verso il modello politico repubblicano.
Nel 1789 pubblicò un primo volume di Poesie ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...