MASTRIANI, Francesco
Tommaso Scappaticci
– Nacque a Napoli il 23 nov. 1819, terzo dei sette figli di Filippo e Teresa Cava. Agli studi presso istituti privati affiancò presto interessi che gli fornirono [...] , estraneo alle idee risorgimentali e pronto, nei suoi scritti, a condannare l’eredità dell’illuminismo e della Rivoluzionefrancese, in una prospettiva conservatrice di invito alla rassegnazione e al rispetto dell’ordine e dei valori costituiti.
Di ...
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ZACCO, Costantino. –
Livio Antonielli
Nacque a Padova il 5 novembre 1760, da Augusto e da Chiara Carminati.
Era di antica famiglia nobile padovana, ascritta al patriziato veneto dal 1653, e dal 1700 [...] Regno d’Italia post-1805, poi, non era più richiesta un’adesione politica che rimandasse ai valori della Rivoluzionefrancese, che pure Zacco in qualche misura pare avesse manifestato (Casini, 1914, p. 454; Dizionario del Risorgimento nazionale, 1930 ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] , III, Pisa 2010, p.1161; U. Mazzone, Governare lo stato e curare le anime, La Chiesa a Bologna dal Quattrocento alla Rivoluzionefrancese, Padova 2012, ad ind.; P. Prodi, Introduction a G. Paleotti, Discourse on sacred and profane images, trad. di W ...
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ZANNONI, Giovanni Antonio Bartolomeo
Vladimiro Valerio
ZANNONI (Rizzi Zannoni), Giovanni Antonio Bartolomeo. – Nacque a Padova, da Girolamo Rizzi Zannoni e da Elena Marchiori, alle ore 13 del 2 settembre [...] di geografo del re, fu l’ultimo autentico geografo di corte in un mondo che si andava radicalmente e velocemente trasformando sotto gli impulsi della Rivoluzionefrancese e delle nuove tecniche di rilevamento e di calcolo geodetico.
Con la venuta dei ...
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BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] per primi le teorie del potere al popolo. Inoltre non le opinioni perverse o sbagliate di un filosofo hanno creato la Rivoluzionefrancese, "ma bensì l'enorme somma di debiti, la quale indusse il re a convocare primo li notabili e poi l'assemblea ...
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ZOBI, Antonio
Valerio Corvisieri
ZOBI, Antonio. – Nacque a Tavarnelle Val di Pesa il 15 giugno 1808, secondogenito di Benedetto, fabbro, e da Giustina Taddei. Nel 1817 perse la madre, e il padre si [...] ,... Grosseto... 1987, a cura di Z. Ciuffoletti - L. Rombai, Firenze 1989, ad ind.; 1789 in Toscana. La Rivoluzionefrancese nel Granducato, Atti del Convegno, Cortona... 1989, in Accademia etrusca di Cortona, Annuario, XXIV (1989-90), Cortona 1990 ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] . 1, voll. II, IV-VI, XIII; s. 2, voll. II-IV, XXI, ad indices. G. Gorrini, recens. a G. Greppi, La Rivoluzionefrancese nel carteggio di un osservatore italiano, in Arch. stor. italiano, s. 5, 1901, t. XXVII, pp. 180-184; G. Gallavresi, recens. allo ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] -143; A. Ademollo, Corilla Olimpica, Firenze 1887, pp. 149 ss. e passim; C. Tivaroni, L'Italia prima della Rivoluzionefrancese, Napoli 1888, p. 500; I. Carini, La coronazione di Corilla giudicata da Gaetano Marini, in Giorn. stor. della letteratura ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] di Cuneo, n.s., XIX (1952), 30, pp. 37-75; C. Francovich, Storia della massoneria in Italia dalle origini alla Rivoluzionefrancese, Firenze 1974, p. 180; E. Ragusa, Prime indagini sul guardamobile, in Arte di corte a Torino da Carlo Emanuele III a ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] per S. Maria degli Angeli di Murano, menzionato in una lettera dell'Aretino del 1537 e disperso durante la Rivoluzionefrancese.
La fortuna delle incisioni del C., oltre che dal successo presso collezionisti a lui coevi come Anton Francesco Doni ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...