UMBERTO I di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
UMBERTO I di Savoia, re d’Italia. –Umberto Ranieri Carlo Emanuele Giovanni Maria Ferdinando Eugenio di Savoia nacque a Torino il 14 marzo 1844 da Vittorio [...] periodo vi furono grandi sconvolgimenti sociopolitici: il 1848, la rivoluzione parigina, lo Statuto albertino, la prima guerra d’ l’Europa, colpendo in un triennio il presidente francese, quello spagnolo e l’imperatrice Elisabetta d’Austria. ...
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UGONI, Camillo
e Filippo
Arianna Arisi Rota
– Nacquero a Brescia rispettivamente l’8 agosto 1784 e l’11 novembre 1794 da Marcantonio e da Caterina Maggi di Gradella.
Gli Ugoni erano una delle più antiche [...] grado di coinvolgimento dei due fratelli nell’entusiasmo per la rivoluzione parigina di luglio emerge da una lettera di Filippo: di Sismond De’ Sismondi; traduzione dall’inglese e dal francese di Filippo Ugoni; con prefazione e appendice dello stesso, ...
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SETTE, Pietro
Luciano Segreto
– Nacque a Bari il 10 aprile 1915, primogenito di una famiglia benestante, da Francesco, importante magistrato, e da Grazia Petrera.
Il fratello Daniele (1918-2013), professore [...] fase finale degli accordi con l’Iran, subito prima della rivoluzione khomeinista del 1979. Sul piano aziendale si mosse con , Sette fu più un PDG (Président-Directeur Général) alla francese che un semplice presidente. Mostrò tutte le sue doti di ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] l'intenzione di conoscere Nicolas de Malebranche. Nella capitale francese il L. si trattenne poco meno di tre anni. amministrato". Rappresentazione e realtà nello spazio sabaudo tra Ancien Régime e Rivoluzione, Torino 1994, pp. 19-56; L. Braida, Il ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] ad A. Loisy - biblista e uno dei promotori del modernismo francese, che viveva a Neuilly dal 1894, dopo il suo allontanamento dall
La fine dell'Impero austro-ungarico e la rivoluzione sovietica sembravano aver aperto la possibilità di proclamare l ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] breve durata perché già il 18 ott. 1798 i Francesi lo sollevarono dalle sue funzioni, forse per una sua 130-181, e in G. Candeloro, St. dell'Italia mod., III, La rivoluzione naz., Milano 1975, pp. 316-319. Negativa anche la valutazione di G. Martina ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] a Parigi in compagnia d’un membro della legazione francese a Napoli, Pierre-Joseph de Lachèze-Murel. Acclamato dai musicisti del neocostituito Conservatoire come un martire della Rivoluzione, Piccinni ricevette una pensione di sostentamento e a ...
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MOROSI, Giuseppe
Liana Elda Funaro
– Nacque il 26 giugno 1772 a Ripafratta, fra Pisa e Lucca, da Pietro Antonio e da Costanza Angiolini.
Allievo a Pisa del Collegio dei cavalieri di S. Stefano, frequentò [...] Sebastiano Bologna e l’industria nazionale, in Veneto e Lombardia tra rivoluzione giacobina e età napoleonica, a cura di G.L. Fontana . al progresso tecnico della manifattura lombarda in età francese, in Temi e questioni di storia economica e sociale ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] L'Uomo per sé stesso ("proprio nell'anno della rivoluzione teatrale operata dal sereno Carlo, Gerolamo Gravisi finiva il pari di tutte le famiglie patrizie, la favorì apertamente preferendola ai Francesi (ibid., p. 200). Ne è un esempio il sonetto A ...
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SILVESTRI, Carlo
Mauro Canali
– Nacque a Milano l’8 luglio 1893, da Luigi e da Giulia Caspani.
Il padre, contabile in una ditta di ferramenta, era un simpatizzante del Partito socialista dei lavoratori [...] del movimento socialista e l’attrazione che la rivoluzione russa esercitava sulle masse operaie ad avvicinare Silvestri una ‘lettera aperta’ ai ministri degli Esteri britannico e francese, in cui è evidente la sua conversione a zelante propagandista ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...