Storico, nato a Perugia il 25 settembre 1896. Professore universitario dal 1928, è dal 1941 ordinario di storia del Risorgimento all'università di Napoli; vice presidente dell'Istituto nazionale per la [...] del Seicento, Napoli 1923; Lo Studio dî Napoli nell'età spagnola, ivi 1924), ha poi studiato il periodo della Rivoluzionefrancese e della Restaurazione: P. Colletta e la sua storia, Aquila 1924; Stato e ideali politici nell'Italia meridionale e ...
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Poeta olandese, nato a Zwolle il 7 febbraio 1753, morto l'8 febbraio 1824. Ammiratore dello Young, del Klopstock, e, soprattutto, del Werther, fu il più tipico rappresentante della sentimentalità del Settecento [...] della sua città, vivamente interessandosi della cosa pubblica: il dramma Mucius Cordus (1795) mostra l'eco che la rivoluzionefrancese ebbe nel suo sensibile animo. Ritiratosi a vita privata, trascorse gli ultimi anni della vita in una magnifica ...
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Oratore, uomo politico, lord cancelliere d'Inghilterra, nato a Edimburgo il 10 gennaio 1750, morto ad Almondell (Linlithgowshire, Scozia) il 17 novembre 1823. Un clamoroso processo di peculato contro lord [...] di Portsmouth, e fu costantemente amico di Fox (v.). Difese in patria il Payne e tutti coloro che simpatizzavano per la Rivoluzionefrancese, e si oppose alle misure che contro di essi prendeva il Pitt. Ma ingaggiata a fondo la lotta con Napoleone e ...
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Nacque a Valladolid (1818) e morì a Madrid (1892). Fu esiliato a causa dei moti provocati in Spagna dalla rivoluzionefrancese. Tornato in patria nel 1852, ottenne alti gradi nella carriera diplomatica [...] (fra gli altri, quello di ministro nel Messico) e nell'amministrazione dello stato. Dal 1864 in poi scrisse poco o nulla. Ammiratore di Espronceda, del quale continuò il poema El Diablo Mundo, fu di lui ...
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Matematico e fisico, nato a Casalnoceto il 19 gennaio 1781, morto a Torino il 25 agosto 1839. Iniziò gli studî al collegio dei padri di San Filippo a Torino e si avviò al sacerdozio, ma gli avvenimenti [...] della RivoluzioneFrancese, con le loro ripercussioni nel Piemonte, lo costrinsero ad abbandonare gli studî di teologia. Entrò nel collegio delle Provincie, frequentò l'università di Torino, uscendone nel 1803 ingegnere idraulico. I primi suoi lavori ...
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Nacque a Parigi nel febbraio del 1723; presi gli ordini sacri, divenne direttore del seminario di Reims, della qual città pubblicò una storia nel 1754. Trasferito poi nell'Angiò, divenne tosto direttore [...] 'A. era stato nominato parroco del sobborgo parigino della Villette, quando la sua attività religiosa fu interrotta dalla Rivoluzionefrancese. Continuò per altro a studiare e a scrivere anche nella prigione di Saint-Lazare, ove attese a preparare un ...
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Erudito francese, nato a Parigi il 27 settembre 1752, morto il 20 giugno 1817; visitò largamente la Grecia e la Turchia, ove fu ambasciatore del suo paese, ed ebbe parte notevole negli avvenimenti connessi [...] con la guerra russo-turca; passò quindi, al tempo della Rivoluzionefrancese, in Russia, ove Caterina II lo creò consigliere privato e direttore generale dell'Accademia delle belle arti e delle biblioteche. Tornato con la Restaurazione, fu nominato ...
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Membro della famiglia Cotta (v.), acquistò larga rinomanza durante la rivoluzionefrancese. Nacque a Stoccarda il 7 agosto 1758; morì a Trippstadt il 21 settembre 1838. Fin da giovane, dottore in giurisprudenza [...] storia del diritto costituzionale tedesco. Poi si sentì attratto dalla rivoluzione del 1789, e ne diffuse i principî nel 1791 a Strasburgo; si acquistò la cittadinanza francese e iniziò nel 1792 la pubblicazione del Strassburger politische Journal ...
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Uomo d'armi spagnolo, nato a Castrillo de Duero nel 1775. Esordì nelle armi con la difesa del Rossiglione contro le truppe della Rivoluzionefrancese. Nell'aprile 1808 iniziò un'aspra guerriglia contro [...] restaurato, abolì la costituzione del 1812, l'E. protestò e cadde in disgrazia. Scoppiata la rivoluzione del 1820, l'E. vi partecipò, ma, venuti i Francesi, fu costretto a fuggire in Portogallo, donde tornò in Spagna e a tradimento fu consegnato alle ...
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Figlio di Johann Andreas, nato il 17 marzo 1752 a Quedlinburg, morto l'8 dicembre 1807 a Parigi, dove visse facendo il libraio dopo che, per i suoi sentimenti di simpatia verso la Rivoluzionefrancese, [...] e orientali a Kiel. Amico del Bürger, era stato nella giovinezza membro del Göttinger Hain. Tradusse dal francese Rousseau e in francese la Hermannsschlacht del Klopstok e la Jungfrau von Orleans dello Schiller. Fu, ancora vivente il poeta, primo ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...