Nato a Montbron (Charente) il 19 luglio 1849, morto a Parigi il 23 ottobre 1928. Tenne dalla fondazione (novembre 1885) al 1922 la cattedra di storia della rivoluzionefrancese, creata presso la facoltà [...] una ricerca speciale. Risulta infatti evidente da tutta la produzione storica dell'A. il suo concetto centrale, che la rivoluzionefrancese consista essenzialmente nelle vicende dei partiti che dal 1789 al 1804 si sono disputati il potere, e ch'essa ...
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NOVI Ligure (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Armando TALLONE
Alberto BALDINI
Centro nella provincia di Alessandria (Piemonte). Sorge a. m. 197 s. m., al piede dell'estremità settentrionale di una [...] il dominio di Novi, che rimase sotto questa famiglia fino al 1528, per ritornar poi sotto Genova. Durante la rivoluzionefrancese, il periodo napoleonico e la restaurazione, Novi seguì le sorti della Liguria. Fu di Novi quel Paolo della famiglia ...
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. Visitare e assistere gli ammalati e in genere i bisognosi e afflitti sono opere di carità che, secondo lo spirito e la lettera del Vangelo, furono ben presto praticate nella Chiesa. Ma istituti femminili [...] , si diffusero rapidamente, occupandosi d'ogni opera di carità, compresa l'educazione di fanciulle povere. Durante la Rivoluzionefrancese ebbero anche delle martiri. Presentemente sono oltre 37.200 suore, distribuite in 3359 case, che portano il ...
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Città del mezzogiorno della Francia, nel circondario di Grasse, nel dipartimento Alpes Maritimes. È posta a NE. della penisola della Garoupe, che termina con il Capo d'Antibo e separa il Golfo Jouan da [...] I; nondimeno, prima della fine del secolo, cade per due volte in potere dei duchi di Savoia. Prima della rivoluzionefrancese, faceva parte del governo della Provenza e dipendeva dall'intendenza di Aix; nel 1791 fu compresa nel dipartimento di Var ...
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Città della provincia di Cuneo, situata presso la confluenza della Cevetta col Tanaro, sulla ferrovia Torino-Savona e Ceva-Ormea, a 370 m. s. m., in un bassopiano incassato, circondato da amene colline. [...] ne entrano in possesso. Con Carlo Emanuele I, Ceva ha il titolo di città (1623). Durante le guerre seguite alla rivoluzionefrancese il generale Francesco Bruno di Tornaforte resistette alle milizie di Bonaparte e si arrese solo dopo l'armistizio di ...
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In origine barone significò genericamente maschio (Lex Ripuaria, LVIII, 12), quindi uomo libero, arimanno, suddito del re longobardo (Ed. Rhot., 14, 17); più tardi diventa titolo nobiliare (Pertz, II, [...] tale ampio potere appare nelle sue origini fin dalle Assise di Gerusalemme (I, 201). Tra le riforme compiute dalla rivoluzionefrancese vi ha pure quella dell'abolizione dei privilegi e dei titoli baronali; anche in Italia i mutamenti avvenuti nelle ...
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Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento della Savoia, con 23.400 ab. (1926). È posta a 269 m. s. m., in un'amena e fertile vallata alpina alla confluenza della Leysse con l'Albane: circondata [...] dal 1742 al 1748 durante la guerra di successione austriaca e dal 1792 al 1815 nel periodo della Rivoluzionefrancese. Ridonata dai trattati di Vienna ai Savoia, Chambéry fu nel 1859 sacrificata alla Francia con tutta la terra loro d'origine e ...
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Secondogenito di Carlo III e di Amalia di Sassonia, nacque a Napoli nel 1748. Di costituzione robusta, largo di spalle, appassionato per la caccia come tutti quelli della sua famiglia, e gran giocatore [...] Spagna. Il regno cominciò sotto ottimi auspici, continuando come ministro il conte Floridablanca.
Ma, scoppiata la rivoluzionefrancese, affollatesi in breve le frontiere spagnole d'emigrati, di fronte al pericolo del contagio rivoluzionario, il re ...
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LEGAZIONI e DELEGAZIONI
Alberto Maria Ghisalberti
Nomi sotto i quali si designavano negli antichi territorî pontifici le provincie nelle quali era diviso lo stato.
Le varie trasformazioni attraverso [...] . Qualche mutamento di non molta importanza nell'ordinamento e nella determinazione si ebbe nel corso del secolo. Con la Rivoluzionefrancese lo Stato pontificio perdette dapprima la legazione di Avignone e il contado Venassino; ma più tardi, con la ...
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Nato ad Acquapendente, in quel di Viterbo, il 29 agosto 1724, studiò nel seminario di Montefiascone, dove a sedici anni era già professore di eloquenza, e vi rimase, probabilmente, sino al 1764. Si era [...] animalesco il conflitto, al quale ha assistito, dell'antico regime con le nuove forme repubblicane, il conflitto della Rivoluzionefrancese. Morì, vittima del rigido inverno parigino, il 5 febbraio 1803. Morì povero; non era ne cupido né ambizioso ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...