Famiglia d'origine turca che governò Tripoli d'Africa in condizioni di semindipendenza sotto la sovranità nominale della Porta Ottomana dal 1711 al 1835.
Lo stabilirsi d'una dinastia autonoma a Tripoli [...] C., restaurò le mura di Tripoli dal lato che guarda sul mare, profittò delle vicende che seguirono la rivoluzionefrancese e le guerre napoleoniche per incoraggiare la pirateria; mantenne buone relazioni con Napoleone durante la spedizione in Egitto ...
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. La calunnia è il fatto di colui che scientemente, con denuncia o querela diretta all'autorità giudiziaria, incolpa di un reato taluno che egli sa essere innocente. La calunnia era punita presso gli Ebrei [...] oltre il risarcimento dei danni. I codici della Rivoluzionefrancese non contemplarono il delitto di calunnia.
Il codice 'amministrazione della giustizia, e ciò a differenza del codice francese del 1810, che la considerava come reato contro la ...
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MALINES (A. T., 32-33-34; fiamm. Mechelen)
Giovanni Battista PICOTTI
Carlo ERRERA Yvonne DUPONT F. L. GANSHOF
Città del Belgio, sorge nei piani del Brabante, lungo il corso della Dyle affluente del [...] , la ricondusse all'obbedienza del re di Spagna.
Da quando fu acquistata da Luigi di Male fino alla Rivoluzionefrancese, Malines costituì in seno ai Paesi Bassi una signoria particolare, della quale facevano parte parecchi villaggi che appartenevano ...
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. L'espressione autodecisione dei popoli, nel suo significato etimologico, serve a designare la manifestazione di volontà con la quale un popolo decide, in determinate circostanze, delle proprie sorti [...] , 1876, pp. 399 e segg.); ma il concetto di autodecisione si era incominciato a delineare già all'epoca della Rivoluzionefrancese. Il Carnot, nelle sue istruzioni redatte nel 1792 a nome del Comitato diplomatico, affermava il principio che "ogni ...
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CAPO Capitale della Colonia del Capo e capitale legislativa dell'Unione SudAfricana, posta a 33°56′ S., 18°29′ E., all'estremo N. della penisola del Capo, a circa 50 km. in linea retta a N. del Capo di [...] fiorente, abitata da qualche migliaio di coloni europei. Nessun nemico degno di menzione ebbe la colonia fino alla Rivoluzionefrancese; ma quando la repubblica di Francia conquistò l'Olanda e la trasformò in repubblica batava, gl'Inglesi occuparono ...
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GLARONA (A. T., 20-21; fr. Glaris; ted. Glarus)
Adriano Augusto MICHIELI
Adriano Augusto MICHIELI
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Cittadina della Svizzera nordorientale, con 5269 ab. (1930), a 481 m. s. m., alla sinistra del fiume [...] . fra il 1558 e il 1566, al principio del sec. XVII, nel 1655, ecc.), il paese rimase diviso fra gli aderenti alle due confessioni.
Nel periodo della rivoluzionefrancese, Glarona s'oppose alla Repubblica elvetica, e capitolò solo di fronte alle armi ...
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Nel comune uso della lingua parlata codardo è colui che fugge i pericoli, o in mezzo a essi si scoraggia, o in altro modo rivela la propria viltà d'animo. In senso più ristretto e tecnico, la voce codardia [...] perviene al diritto moderno, che si è ispirato nettamente ai principî di diritto penale militare proclamati dalla Rivoluzionefrancese, da cui traggono origine i vigenti codici militari italiani.
Legislazione penale militare vigente in Italia (codice ...
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MAFIA
Raffaele CIASCA
. Sotto il nome di mafia si comprendevano generalmente due cose alquanto diverse fra loro: un abito, un particolar modo di sentire che rendeva necessaria una certa linea di condotta [...] la sfruttò a vantaggio del paese, scendendo a patti con essa. Se ne valse anzitutto, per resistere nel 1800 alla Rivoluzionefrancese in Sicilia; affidò poi il mantenimento dell'ordine in una determinata circoscrizione a una compagnia di armi, il cui ...
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VAUD (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Gaston CASTELLA
Cantone della Svizzera occidentale, compreso tra i cantoni di Neuchâtel e di Berna a N., di Friburgo a E., di Berna e del Vallese a SE., [...] 1723, il tentativo del maggiore Davel, di sollevare i suoi compatrioti contro la dominazione bernese. Ma esso fallì.
Fu la rivoluzionefrancese a porre fine al regime di Berna. Nella notte dal 23 al 24 gennaio 1798 i patrioti, sostenuti dalle truppe ...
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. Nome di un personaggio fittizio adoperato nei paesi tedeschi a designare il periodo di tempo (Biedermeierzeit) che va dal Congresso di Vienna (1815) alla rivoluzione del 1848. Deve la sua origine all'umor [...] , in maggiore o minore misura, nell'anima di tutti i Tedeschi.
Biedermeier è il cittadino destato alla libertà dalla Rivoluzionefrancese, è lo scolaro dei romantici di Jena e di Heidelberg, è il patriota delle guerre d'indipendenza condannato dalla ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...