Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] .
Tentativi di costruire r. interamente nuove consacrate all'uomo o all'umanità si sono manifestati già durante la Rivoluzionefrancese; lo stesso A. Comte (1798-1857), il padre del positivismo, cercò di fondare una Chiesa positivista, che sopravvive ...
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NAVE
Rodolfo Tedeschi
Ugo Masetti
(XXIV, p. 341; App. I, p. 883; II, II, p. 379; III, II, p. 193; IV, II, p. 548)
Marina mercantile. - L'evoluzione più recente della n. mercantile è caratterizzata [...] nella III e nella IV Appendice, la vera e propria rivoluzione nelle costruzioni militari si ebbe intorno alla fine degli anni e mezzi di caccia modernissimi, rappresenta, insieme alle francesi classe Circe (le prime concepite in modo originale ...
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Il 30 luglio 1783 fu battezzato nella cattedrale di Caracas (Venezuela) il quarto figlio (nato 6 giorni prima) di don Giovanni Vincenzo Bolívar e di Maria Concetta Palacios, al quale furono dati i nomi [...] torno di tempo.
Non che ci sia un netto ripudio teorico, da parte del Liberatore, di assiomi cari al sec. XVIII e alla rivoluzionefrancese: ancora nel 1828, per es., egli parla del popolo come della fonte di ogni legittimità. Ma se pure - anche per ...
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Scrittore inglese, nato il 4 dicembre 1795 a Ecclefechan (Dumfriesshire), morto a Londra il 4 febbraio 1881: personalità complessa, internamente agitata e discorde, ma di elementare potenza, tale che nemmeno [...] ; Passato e presente, con prefaz. di L. Einaudi, Torino 1905; Sartor Resartus, trad. F. e G. Chimenti, Bari 1910; La rivoluzionefrancese, trad. E. Ciccotti D'Errico, Milano 1916; Segni dei tempi, trad. A. de Stefani, Milano 1917. Vedi anche l'ediz ...
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. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] (m. 1794) e in modo speciale negli scrittori casanatensi (v. casanatense, biblioteca, IX, p. 283).
Dalla Rivoluzionefrancese in poi. - Dopo la Rivoluzionefrancese l'ordine fu in parte distrutto, in parte avulso dal centro, come Austria, Spagna e ...
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Nell'antichità. - L'aristocrazia è per Platone e Aristotele il governo degli intellettualmente e moralmente superiori. Ma per questi stessi filosofi, a raggiungere tale eccellenza è necessario essere liberi [...] quattro Luigi (Luigi XIII, XIV, XV, XVI), e l'aristocrazia veneziana. Ma quando, dopo la rivoluzionefrancese, la classe aristocratica, quale storicamente si era costituita in Europa, perdette la propria funzione politica, il termine di aristocrazia ...
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Filosofo positivista, nato a Montpellier il 19 gennaio 1798, morto a Parigi il 5 settembre 1857. Di famiglia cattolica e realista, dopo aver frequentato il liceo e il politecnico a Montpellier, si recò [...] C. al protestantesimo ed all'illuminismo, e la sua ammirazione per il Medioevo e la tradizione cattolica. Nella rivoluzionefrancese egli vede il principio dell'anarchismo intellettuale e morale del suo tempo, e si oppone al movimento della borghesia ...
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Uomo di stato e scrittore politico inglese, nacque a Dublino (1728, o r729?) da genitori irlandesi, da padre protestante e da madre cattolica; morì nel 1797 a Beaconsfield. Studiò al Trinity College, in [...] venivano stampati, ed egli fu la mente animatrice del suo partito fino al 1791, allorché la sua ostilità alla Rivoluzionefrancese determinò la scissione del partito stesso.
Fino al ministero del più giovane Pitt nel 1783 le questioni più ardenti ...
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Il maggior poeta romanesco nacque a Roma il 10 settembre 1791 da Gaudenzio e da Luigia Mazio. Ebbe una gioventù infelice per disgrazie familiari e per difficoltà della vita. Costretto a miseri impieghi [...] che mano a mano si trovavano sotto il suo influsso, bisogna pensare all'atmosfera letteraria formatasi in Italia dopo la Rivoluzionefrancese. Apparirà allora che l'opera del Belli si ricongiunge nelle sue origini a quella di Carlo Porta, la quale ...
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Nacque a Madrid il 29 ottobre 1811 da Jean-Charles, funzionario imperiale al seguito del re Giuseppe, e da Estella Pozzo di Borgo, italiana di Aiaccio; morì a Cannes il 6 dicembre 1882. Impersonò nobilmente, [...] l'øuvre de Louis Blanc e Bibliographie relative à Louis Blanc, Tolosa 1922 (quest'ultima specialmente utile per l'attività giornalistica e parlamentare del B.). Vedasi pure A. Poggiolini, Ammiratori e giudici della Rivoluzionefrancese, Firenze 1901. ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...