PIO VII papa
Walter Maturi
Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti, nato a Cesena il 14 agosto 1742, vestì l'abito di S. Benedetto e fece i voti nel convento di S. Maria nel 1758; passò poi nel convento [...] direzione della Chiesa.
Insieme ricondussero la Chiesa dall'estrema rovina, in cui sembrava essere stata prostrata dalla rivoluzionefrancese, alla riscossa del secolo XIX. La grande opera cominciò col concordato di Francia (15 luglio 1801), col ...
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. Movimento politico e sociale, che nel 1838 prese nome dalla carta, scritta da Francis Place per ispirazione di William Lowett, contenente le proposte riassunte in sei punti famosi: suffragio universale [...] 1780 dal duca di Richmond; che avevano già costituito il programma della Società degli amici del popolo, durante la rivoluzionefrancese, e avevano avuto l'appoggio di sir Francis Burdett e del maggiore Cartwright. E neppure proposte rivoluzionarie ...
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A partire dal 1949 a tutto il 1975, la Chiesa cattolica ha proclamato 108 nuovi santi. Di essi (86 uomini e 22 donne) 68 avevano subìto il martirio. Ci sono fra loro un papa (s. Pio X, can. nel 1954), [...] 1975). Trenta di essi hanno fondato istituti religiosi. Fra i 128 martiri che si contano fra loro primeggiano i 19 della rivoluzionefrancese, i 25 del Tonchino, i 56 dei boxers o comunisti cinesi, i 24 della Corea. Quanto al paese di origine, questi ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] Vittorio Amedeo II, ivi 1907; F. Cordova, I Siciliani in Piemonte nel sec. XVIII, ivi 1913; F. Navarra-Masi, La rivoluzionefrancese e la letteratura siciliana, Noto 1919; G. Leanti, La Sicilia nel secolo XVII e la poesia satirico-burlesca, ivi 1907 ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] basi per quel più radicale mutamento dell'agricoltura italiana che avrà inizio nel secolo successivo.
Alla vigilia della rivoluzionefrancese le condizioni generali di tutta l'Europa non erano tali da favorire lo sviluppo dell'agricoltura. Il terreno ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] bandi vendemmiali, che ebbero piena applicazione, in Italia come in Francia e in altri paesi viticoli, sino alla Rivoluzionefrancese, per venire poi sostituiti a poco a poco da forme di "raccomandazione" da parte delle autorità comunali, sino ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] fondo. Se pertanto erano sciolti i vincoli e i privilegi feudali, nemmeno si ritornava, col principio proclamato dalla RivoluzioneFrancese, al concetto romano della vera e propria libertà di caccia, per cui l'esercizio di questa era considerato come ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] (1979), con Circus for Freedom Square, rappresentato nel 1985 a L'Aquila, e Tornadoes full of dreams (1989), sulla rivoluzionefrancese e le sue attinenze con la storia africana.
Le tematiche dominanti del teatro del Ghana sono presenti in Sons and ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] a lingua nazionale intaccarono ancor più la coscienza cèca. E ciò, unitamente alle ripercussioni dei grandi eventi europei (Rivoluzionefrancese) condusse ad una reazione, da parte delle stessa nobiltà, sì che con Leopoldo II (1790-1792) si ha ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] . Da ogni parte gli economisti reclamarono l'applicazione del principio della libertà del lavoro e la Rivoluzionefrancese consacrò l'avversione generale contro le corporazioni. La nuova legislazione, mentre proclama come fondamentale il principio ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...