LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] comunità di arti e mestieri. Sei mesi più tardi le corporazioni risorsero, ma per essere soppresse definitivamente dalla Rivoluzionefrancese (2-17 marzo 1791). L'esperienza della libertà completa del lavoro, in antitesi al regime delle corporazioni ...
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Scuola
Aldo Lo Schiavo
Michele Tortorici
(XXXI, p. 249; App. I, p. 997; II, ii, p. 801; III, ii, p. 685; IV, iii, p. 294; V, iv, p. 695)
Parte introduttiva
di Aldo Lo Schiavo
Una storia della s., [...] origini assai più lontane, già nelle istanze dei regimi illuminati del Settecento e negli esiti costituzionali della Rivoluzionefrancese, e interessa un processo tuttora in corso di proporzioni ormai planetarie e di orientamenti molto più avanzati ...
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MUSEO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Carlo GAMBA
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi PARPAGLIOLO
Antonio MONTI
Vincenzo BALDASSERONI
Luigi CREDARO
. Storia. - Antichità. - Quando, raffinandosi la civiltà d'un [...] Vaticano, da lui straordinariamente arricchito quando diventò pontefice col nome di Pio VI (Museo Pio-Clementino); la rivoluzionefrancese nazionalizzò le opere di proprietà della corona e Napoleone I concepì col Museo Napoleone il sogno di adunare ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] del popolo. Due Inglesi si erano affacciate ai problemi dell'educazione: Miss Hamilton e Miss Edgeworth. La rivoluzionefrancese aveva posto il problema dell'educazione popolare, ma senza trovare i mezzi per effettuarla: questi mezzi doveva fornirli ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] e la graziosa bizzarria della bautta di trina nera, che cela la parte inferiore del volto.
Toccava alla rivoluzionefrancese spazzare quelle frivole eleganze e rendere momentaneamente generale, non senza qualche particolare ispirato dai tempi come il ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] , manifestata da una sfrenatezza della plebe simile a quella dei sans-culottes della rivoluzionefrancese; quella bianca avrebbe incarnato le virtù francesi, soprattutto quelle della nobiltà. In questa concezione gerarchica delle razze, gli Ari ...
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JEFFERSON, Thomas
Leonardo Vitetti
Uomo politico americano, nato il 13 aprile 1743, a Shadwell, nella contea di Albermale, morto a Monticello (Virginia) il 4 luglio 1826. Suo padre, Peter, apparteneva [...] . Da una parte gl'interessi delle classi minute, dall'altra gl'interessi delle classi capitalistiche cittadine. La Rivoluzionefrancese doveva marcare con più vigore questa opposizione. Ai conservatori gli avvenimenti di Francia apparirono sempre più ...
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La parola censura ha varî significati. Censura è una delle punizioni previste dal vigente stato giuridico nei riguardi di funzionarî impiegati ed agenti dello stato. Censura ecclesiastica è altresì la [...] soggetti all'Austria la censura fu tolta all'inquisitore del Sant'Uffizio e demandata a organi laicali.
La rivoluzionefrancese sconvolge tutto l'ordine giurisdizionalistico. Reagendo al sistema vigente in Francia sotto l'ancien régime in cui la ...
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Era nata, principessa di Anhalt-Zerbst, il 2 maggio 1729 e battezzata col nome di Sofia-Federica-Amalia. Nel 1743, con la madre, fu chiamata a Pietroburgo dall'imperatrice Elisabetta Petrovna, e nel 1745 [...] suoi ideali: gli ultimi suoi anni furono, da questo punto di vista, in aspro contrasto con i suoi principî. La rivoluzionefrancese del 1789 la spaventò e la spinse verso la reazione. Nel 1790 vengono prese le misure più severe contro Radiščev, che ...
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MAGONZA (lat. Mogontiacum, nome d'origine celtica; fr. Mayence; ted. Mainz; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Pietro ROMANELLI
Hans MOHLE
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Una delle città più antiche della [...] . Nel sec. XVII la città fu occupata dagli Svedesi (1631) e dai Francesi (nel 1644 e nel 1688, durante la guerra del Palatinato). Le idee della Rivoluzionefrancese vi trovarono terreno favorevole: già nel 1792 vi venne costituito un club, e ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...