FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] di libertà e all'esperienza giacobina della Repubblica partenopea del '99.
Entrato nella carboneria salernitana, operante fin dall'ottobre nelle carceri di Salerno e nel dicembre 1822 accusato di aver partecipato alla rivoluzione e di appartenere alla ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] dei chierici, con decreto del 4 ottobre, dedicò a questo scopo tutte le Repubblica travolta da quella Rivoluzione contro la quale aveva del B. pronunciato in Senato); L. Da Ponte, Memorie,a cura di G. Gambarin e F. Nicolini, I, Bari 1918, PIp. 43 ...
Leggi Tutto
FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] restaurazione borbonica, nell'ottobre 1849 fu inviato al domicilio coatto a Trapani prima e poi nell'isola di Favignana, quindi nel parlamentare. Sostenne la "rivoluzione parlamentare" del marzo 1876 e, dopo le elezioni di novembre, il primo governo ...
Leggi Tutto
GUAITOLI, Paolo
Mario Pecoraro
Nacque il 24 nov. 1796 a Sozzigalli (allora frazione di Carpi, oggi di Soliera), nel Modenese, da Giuseppe e Giovanna Furgieri, in una famiglia di umile condizione.
Preso [...] , ma nell'ottobre 1831 fu rimosso dall'insegnamento.
Questo fatto lo costrinse a una vita di sacrifici: per e documenti sulla città e sull'antico Principato di Carpi, XI, Carpi 1931, pp. 5-8; A. Morselli, La rivoluzione a Carpi dal 3 al 6 febbr. ...
Leggi Tutto
MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] . Nell'ottobre 1848, formatosi il ministero Montanelli-Guerrazzi, ottenne il comando di un battaglione di volontari, ma italiana, di cui fu il principale esponente nella città labronica, e in tale veste fu tra gli artefici della rivoluzione del 27 ...
Leggi Tutto
PERRONE COMPAGNI, Dino
Marco Palla
PERRONE COMPAGNI, Dino. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1879 da Cesare Ranieri e da Augusta Giovanna Compagni, di famiglia nobile decaduta.
Nel certificato di nascita [...] in piazza». Nell’ottobre 1922, inoltre, si mise in luce guidando una parte di contingenti toscani (i ’un fascista: 1919-1923, Firenze 1923; G.A. Chiurco, Storia della rivoluzione fascista, Firenze 1929; A. Tasca, Nascita e avvento del fascismo, Bari ...
Leggi Tutto
PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] rivoluzione poteva farsi soltanto a partire da possibilità concrete: il rifiuto azionista e socialista di .
Morì a Milano il 26 ottobre 1964, per un infarto causato da un edema polmonare.
Opere: Ieri come oggi, prefazione di E. Zazo, «Quaderni dell’ ...
Leggi Tutto
PARETO, Agostino
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 5 ottobre 1773, terzo figlio di Lorenzo Antonio e Angela Balbi. La famiglia paterna era di recente nobiltà, originaria della Fontanabuona, ascritta [...] ind.; Le relazioni diplomatiche fra la Gran Bretagna ed il Regno di Sardegna, I serie, 1814-1830, 2, a cura di F. Curato, Roma 1973, p. 74; C. Paglieri, A. P. Un genovese tra rivoluzione e restaurazione, Genova 1989; M. da Passano, Dalla democrazia ...
Leggi Tutto
POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] ritmo vorticoso della rivoluzione, fu subito chiara: il pieno sostegno all’invasione liberatrice di Bonaparte dettò una grande giovane Repubblica. Per questo motivo egli plaudì in ottobre all’intervento del nuovo ambasciatore Joseph Fouché, che ...
Leggi Tutto
COSTA, Alda
Alessandro Roveri
Nacque a Ferrara il 26 genn. 1876 da Vincenzo e Caterina Zaballi. Conseguito il diploma di maestra elementare, svolse a partire dal 1895 una serie di supplenze in varie [...] materia di preparazione della rivoluzione: "L'unico tentativo, quello di Torino per la costituzione dei consigli di fabbrica marcia su Roma, e lavorò, dopo la scissione dell'ottobre 1922, per entrambi i partiti socialisti, carteggiando con gli esuli ...
Leggi Tutto
rivoluzione degli ombrelli
loc. s.le f. Movimento di protesta, prevalentemente giovanile, sorto a Hong Kong con l'obiettivo di ottenere una maggiore democrazia e simbolizzato dagli ombrelli multicolori portati con sé dai manifestanti. ◆ [tit.]...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...