GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] politico, mantenendo tale carica fino alla marcia su Roma dell'ottobre 1922. Il 13 luglio 1920 fu protagonista dell'assalto e riservato, b. 45; Mostra della rivoluzione fascista, b. 42, f. Trieste. Si veda anche di R. De Felice in generale, ad ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] rivoluzione del marzo 1917 e la svolta bolscevica del novembre successivo, nei quali, a differenza di altri Relaz. al Primo Convegno nazionale per gli studi di politica estera, Milano 15-16-17 ottobre XIV, Milano 1936; Problemi siciliani, Roma 1937; ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] Tortora.
Il 22 ottobre il C. s'incontrò nel bosco di Lagopesole con una quindicina di spagnoli, ex ufficiali 'Unità, Milano 1964, ad Ind.; R. Del Carria, Proletari senza rivoluzione. Storia delle classi subalterne ital. dal 1860 al 1950, Milano 1966, ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] da alcuni a rassicurante vessillo della futura rivoluzione (Saggio di storia contemp. italiana. Avvenimenti del Piemonte, autunno del 1823, allorché il 6 ottobre lo stesso ministro sardo a Parigi, C. E. Alfieri di Sostegno, chiese che le ricerche ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] pace.
In quei mesi decisivi, nel settembre e ottobre del 1797, la presenza del B. a Passariano Raccolta cronologico-ragionata di documenti inediti che formano la storia diplomatica della rivoluzione e caduta della Repubblica di Venezia, Firenze 1800, ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] di H. Laski, B. Russell e altri alla London School of economics; dall'agosto all'ottobredi introdurlo (insieme con J.G. Hamann, J.G. Herder e I. Kant) in un capitolo sulle origini del romanticismo; intendeva poi trattare il periodo della Rivoluzione ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] del 1370 egli risulta coadiutore di Tinello di Buonasera, allora scriba dei Priori. L'8 ottobre successivo fu eletto dai Signori e confederati" di Salvestro de' Medici e dei Priori che nel giugno precedente avevano iniziato la "rivoluzione".
Dopo ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] di Verona e mostrò particolare interesse alla protezione dell'arte della seta; nel 1779 venne designato ambasciatore a Parigi, iniziando la sua missione nell'ottobre riservate alla Rivoluzione francese, la "più sorprendente... fra le tante, di cui fa ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] il G. studiò al collegio dei nobili di Bologna. A ventitré anni la "terribile prove decisive, nell'ottobre fu rimesso in verità repubblicane. La letteratura politica per il popolo nell'Italia in rivoluzione (1796-1799), Bologna 1999, pp. 39, 50, 63, ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] di uno Stato nuovo, che riconoscesse la rivoluzione delle masse.
La statolatria di Panunzio, a differenza di quella coeva di l’8 ottobre 1944.
Le vicende belliche e il crollo del fascismo conclusero una vicenda di tendenza alla totalitarizzazione ...
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rivoluzione degli ombrelli
loc. s.le f. Movimento di protesta, prevalentemente giovanile, sorto a Hong Kong con l'obiettivo di ottenere una maggiore democrazia e simbolizzato dagli ombrelli multicolori portati con sé dai manifestanti. ◆ [tit.]...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...