FATTIBONI, Vincenzo
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 14 marzo 1786 da Pietro e Giovanna Collinelli, del ramo cadetto di una famiglia comitale, in un ambiente subito conquistato da entusiasmi napoleonici [...] di essere stato "l'organo intermediario" tra "la suddetta Società di Ancona" e il Consiglio centrale di Bologna cui avrebbe fatto pervenire" un piano dirivoluzione generale concesso dal pontefice il 2 ottobre sotto la pressione della Gran Bretagna e ...
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GRABINSKI (Grabiński), Giuseppe (Józef Joachim)
Emanuele Pigni
Nacque a Varsavia il 19 marzo 1771 da Stanisław e da Justyna Zandrowicz, nobili polacchi. Nel 1791 entrò nella carriera militare, come [...] per intervento degli ambasciatori di Spagna e di Prussia, rimase in Turchia fino all'ottobre 1799, quando poté di generale di brigata e un passaporto, per poter tornare a Bologna. La pratica fu lunga e complessa, perché il suo ruolo nella rivoluzione ...
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GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] filosofia e matematica nella Nunziatella (fu richiamato il 25 ottobre) e nel 1791 pubblicò dei versi in Omaggio a , II, Rionero in Vulture 1889, p. 289; La Rivoluzione napoletana del 1799…, Albo, a cura di B. Croce et al., Napoli 1899, pp. 24, 34 ...
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GALATERI, Giuseppe Maria Gabriele
Piero Del Negro
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 29 apr. 1761, quintogenito - secondo dei maschi - del conte Annibale Nicolò e della contessa Bona Paola Fontanella di [...] prérogatives de Comte". Nell'ottobre 1805 prese parte alla campagna di Germania distinguendosi negli scontri di Ems ed Ettingen, senza alcun risultato, di opporsi alla rivoluzione. La scelta reazionaria non gli impedì comunque di dare asilo nel suo ...
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FIORITTO, Domenico
Giuseppe Masi
Nacque a Sannicandro Garganico il 3 ag. 1872 da Antonio e da Cestina Bertosa, in una famiglia della ricca borghesia terriera che vantava tradizioni patriottiche e repubblicane [...] era trasferito.
Nell'ottobre del 1921, nel congresso socialista, indetto subito dopo quello di Livorno, il F Bologna 1968, ad Ind.; L. Cortesi, Il socialismo italiano tra riforme e rivoluzione, Bari 1969, ad Ind.; Id., Le origini del PCI, Bari 1972, ...
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CASALINI, Giulio
Luciano Marrocu
Nacque a Vigevano il 19 febbr. 1876 da Giovanni e Natalia Grossi; già durante gli anni del liceo si avvicinò alle idee socialiste e nel 1893, trasferitosi a Torino per [...] socialista venne eletto vicepresidente della Camera.
Nell'ottobre del 1922 fu tra coloro che, dopo Cortesi, Il social. tra riforme e rivoluzione, Bari 1969, pp. 298, 301, 565 s., 691; P. Spriano, Storia di Torino operaia e socialista, Torino 1972, ...
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Francescomaria tedesco
Bombardamenti ‘a fin di bene’
All’inizio dell’anno in Tunisia la ‘rivoluzione del gelsomino’ ha innescato una serie di rivolte che hanno avuto ripercussioni politiche nel Maghreb [...] astenuti (tra cui i membri permanenti Cina e Russia), la costituzione di una no-fly zone sui cieli libici. Con qualche incertezza sulla direttamente Gheddafi, cosa che invece è avvenuta il 20 ottobre e che ha portato all’uccisione del Colonnello in ...
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GIORGINI, Niccolao
Fulvio Conti
Nacque a Montignoso, in Versilia, il 26 genn. 1773 dal capitano Giovan Giorgio, patrizio lucchese, e da Maria Domenica Barsanti. Compiuti gli studi presso il collegio [...] per sei anni, cumulandola dall'ottobre 1843 con quella di presidente del Consiglio dei ministri. ottobre 1969), Roma 1973, pp. 72, 78 s., 84 s.; P.G. Camaiani, Dallo Stato cittadino alla città bianca. La "Società cristiana" lucchese e la rivoluzione ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] apprezzarne le doti. Ordinato sacerdote, il C. accompagnò, nell'ottobre-novembre 1919, a Roma il re, in visita ufficiale dopo regno di Ferdinando I il C. svolse delicati incarichi e segrete missioni diplomatiche di fiducia.
Avvenuta la rivoluzione del ...
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Riccardo Radaelli
Baghdad, addio
«Provvisoria e instabile stabilità»: così è stata definita la situazione politica e sociale dell’Iraq. Dopo il ritiro militare degli USA, non c’è stato il temuto peggioramento. [...] , la revisione della costituzione frettolosamente approvata nell’ottobre del 2005, la piena re-inclusione della minoranza cui si oppone una rivoluzione prevalentemente sunnita nelle cui file militano anche jihadisti iracheni e di altri paesi, gli ...
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rivoluzione degli ombrelli
loc. s.le f. Movimento di protesta, prevalentemente giovanile, sorto a Hong Kong con l'obiettivo di ottenere una maggiore democrazia e simbolizzato dagli ombrelli multicolori portati con sé dai manifestanti. ◆ [tit.]...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...