ZANARDELLI, Giuseppe
Aldo Romano
Uomo politico, nato a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e Margherita Caminada, morto a Maderno il 26 dicembre 1903. Fece i primi studî nel collegio di Santa Anastasia [...] di giurisprudenza dell'università di Pavia. Colà stava per compiere la sua carriera scolastica quando scoppiò la rivoluzione del consiglio dei ministri, e quella carica conservò fino al 29 ottobre 1903, due mesi prima della morte. In premio alla sua ...
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WEBSTER, Daniel
Henry Furst
Statista americano, nato a Franklin (allora Salisbury) nello stato di Nuova Hampshire, il 18 gennaio 1782, morto a Marshfield, il 24 ottobre 1852. Suo padre, Eebenezer V., [...] , si stabilì sulla frontiera canadese, combatté ancora col grado di capitano nella rivoluzione, ed ebbe un ruolo politico non trascurabile nel suo stato. Il figlio si laureò nell'ateneo di Dartmouth nel 1801, insegnò per qualche tempo, e si trasferì ...
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VITTORIO AMEDEO III, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 26 giugno 1726 da Carlo Emanuele III e da Polissena di Hesse-Rhinfels, morto nel castello di Moncalieri il 16 ottobre 1795. Ricevette [...] . Robbone, Torino 1932; N. Bianchi, Storia della monarchia piemontese dal 1733 sino al 1861, ivi 1877-85, I e II; D. Carutti, Storia della Corte di Savoia durante la Rivoluzione e l'Impero francese, I, ivi 1892; per la campagna del '96 e l'armistizio ...
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GIUSTIZIA E LIBERTÀ
Aldo GAROSCI
. Organizzazione clandestina e movimento politico antifascista. Fondata nel 1929, come "movimento rivoluzionario", che riuniva "repubblicani, socialisti e democratici", [...] gettando manifestini. Il 30 ottobre 1930 vennero arrestati 24 membri e dirigenti del movimento in Italia, compresi Rossi e Bauer; uno di essi, A. Ceva non fare accordi di successione" ma solo di "rivoluzione", e con la guerra di Spagna, nella quale ...
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WALSINGHAM, Francis
Florence M. G. Higham
Statista inglese, nato nel 1532, morto nel 1590. Nel 1548 fu a King's College (Cambridge), centro di protestantismo spinto, poi (1550-52) viaggiò all'estero. [...] matrimonio cadde definitivamente al principio dell'anno successivo. Tuttavia il trattato di Blois, firmato nell'aprile 1572, compì la "rivoluzione diplomatica" iniziata dalla nuova amicizia anglo-francese e formò tra i due paesi un'alleanza difensiva ...
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ŽIŽKA, Jan
F. M. Bartos
Nato circa il 1360, morto l'11 ottobre 1424. Fu il più grande condottiero della rivoluzione ussita. Oriundo da una piccola proprietà di Trocnov (presso la frontiera boemo-austriaca), [...] la città. di Tábor, cosicché sembrò che la rivoluzione riuscisse a creare ottobre 1424.
Ž. seppe conquistarsi una straordinaria autorità non solo come condottiero che non aveva perduto nessuna battaglia ma per essersi saputa guadagnare la devozione di ...
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GÖRING, Hermann
Uomo politico tedesco, nato il 12 gennaio 1893 a Rosenheim in Baviera. Ufficiale di fanteria dal 1912, partecipò alla guerra mondiale; sin dall'ottobre 1914 passò nell'aviazione, assumendo [...] a Roma nel 1924 e 1925 osservando gli sviluppi della rivoluzione fascista. Amnistiato, tornò in patria e riprese il suo affidata la direzione suprema di tutte le questioni relative alle divise e alle materie prime e nell'ottobre gli fu affidata, con ...
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ZAMBECCARI, Livio, conte
Mario Menghini
Patriota, nato a Bologna il 30 giugno 1802, morto ivi il 2 dicembre 1862. Era figlio del conte Francesco (v.). Entrato diciannovenne nella carboneria, ebbe da [...] di Pio IX, che gli concedette di tornare a Bologna; e quando scoppiò la rivoluzione del 1848, egli, a capo di un corpo di combattute nel Veneto, specialmente alle difese di Vicenza e di Treviso, e il 27 ottobre 1848 fu a Mestre, dove comandò ...
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VELASCO IBARRA, José Maria
Uomo politico dell'Ecuador, nato a Quito il 19 marzo 1893. Presidente della Camera dei Deputati, il 16 dicembre 1933 assumeva la presidenza della Repubblica. Le sue velleità [...] C. Arroyo del Río nelle elezioni presidenziali del 1940 - di nuovo in esilio dal 1940 al 1944, il V. il 27 maggio 1944, come capo della cosiddetta "Alianza Democrática" guidò la rivoluzione che spodestò l'Arroyo, e venne poi confermato al potere ...
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YDÍGORAS Fuente, Miguel
Uomo politico guatemalteco, nato il 17 ottobre 1895 a Retalhuleu. Ingegnere, ufficiale di carriera, generale dal 1937, ebbe incarichi di governatore durante la dittuatura di J. [...] del "Movimento di Liberazione Nazionale" durante la rivoluzione nazionalista del giugno 1954 che depose l'Arbenz, l'Y. fu uomo di fiducia del presidente Castillo Armas, venendo poi mandato ambasciatore in Colombia (1955-57). Il 20 ottobre 1957, dopo ...
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rivoluzione degli ombrelli
loc. s.le f. Movimento di protesta, prevalentemente giovanile, sorto a Hong Kong con l'obiettivo di ottenere una maggiore democrazia e simbolizzato dagli ombrelli multicolori portati con sé dai manifestanti. ◆ [tit.]...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...