CAPECELATRO, Carlo
Aurelio Musi
-Nacque a Napoli il 3 ag. 1617 da Ettore, marchese di Torello. Fu cavaliere dell'Ordine di S. Giacomo e maestro di campo della fanteria napoletana. Nel 1638 venne creato [...] al Principato Citra, nell'ottobre 1647, per impedire ai popolani di Cava, Nocera e Salerno di marciare sulla capitale, il 1875, I, pp. 156-159; M. Schipa, La così detta rivoluzionedi Masaniello, Napoli 1918, p. 27; Id., Masaniello, Bari 1925, p ...
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ARDIZZONE, Michelangelo
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, da Marco Antonio, conservatore dei grani. Della vita dell'A. prima del 1647 non sappiamo molto: si addottorò in diritto civile, avrebbe avuto [...] richiamò l'A. ed i suoi compagni che il 19 ottobre tornarono a Napoli. Pur non ricoprendo cariche militari. l Masanìello ossia La Rivoluzionedi Napoli nel 1647. Memorie, Napoli 1860, PIP. 253-255; G. Vincenti, Gli uccisori di Masaniello, Napoli 1900 ...
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Partito socialista rivoluzionario russo
(Partija socialistov-revolucionerov, PSR) Partito politico russo, attivo tra il 1901 e il 1918. Il PSR sorse nel 1901 dalla fusione tra l’Unione settentrionale [...] invece fu alleata dei bolscevichi. La scissione si consumò nell’ott. 1917, e di lì a poco i socialisti rivoluzionari di sinistra parteciparono alla Rivoluzione d’ottobre, entrando poi nel governo guidato dai bolscevichi. Alle elezioni per l’Assemblea ...
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kulaki
Nome con cui erano designati, nella Russia zarista e nei primi anni della Russia sovietica, i contadini benestanti, proprietari di una certa estensione di terra, che coltivavano avendo alle loro [...] di formare una borghesia terriera di k. che servisse da base per la modernizzazione dell’agricoltura. Dopo la Rivoluzione d’ottobre , e i k. in genere. Nel 1929 la necessità di una rapida industrializzazione, che poggiasse su un’agricoltura moderna e ...
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Molotov, Vjaceslav Michajlovic (pseud. di V.M. Skrjabin)
Molotov, Vjačeslav Michajlovič
(pseud. di V.M. Skrjabin) Politico sovietico (Kukarka, governatorato di Vjatka, 1890-Mosca 1986). Bolscevico [...] dal 1906, più volte arrestato e confinato, dopo la Rivoluzione d’ottobre ricoprì varie cariche nelle organizzazioni di partito e dal 1921 al 1930 fu segretario del Comitato centrale. Stretto collaboratore di Stalin, fu membro supplente (1921-26) del ...
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soviet
Termine russo («consiglio») che, in seguito alla Rivoluzione d’ottobre, designò l’unità fondamentale del sistema politico e amministrativo che si affermò in Russia e in URSS fra il 1917 e il 1991. [...] I primi s. si costituirono spontaneamente durante la rivoluzione del 1905 come organismi di rappresentanza degli operai e dei contadini. Soppressi, si riformarono nel 1917, accogliendo anche rappresentanti dei soldati. Secondo la Costituzione russa ...
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Partito democratico-costituzionale russo( KDP)
Partito democratico-costituzionale russo
(Constitucionnaja demokratičeskaja partija, KDP) Il Partito democratico-costituzionale (o, dalle iniziali K e [...] sostenitori del superamento della monarchia e di una modernizzazione del Paese sul modello delle democrazie liberali occidentali. Componente dello schieramento antibolscevico nei mesi precedenti l’ottobre, la rivoluzione guidata da Lenin liquidò la ...
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Vandea
Dipartimento della Francia occidentale. Qui e nelle regioni a S della Loira scoppiò nel marzo 1793, durante la Rivoluzione francese, un’insurrezione controrivoluzionaria dei contadini, provocata [...] e dalla costituzione civile del clero, e sostenuta dal clero e da nobili realisti. La rivolta fu repressa dall’esercito rivoluzionario nei mesi diottobre-dicembre; nel corso del 1794 le cdd. colonne infernali sedarono brutalmente ogni focolaio ...
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zemstvo
Consiglio elettivo creato in alcune province della Russia europea nel 1864. Gli z., formati da rappresentanti di tutte le classi sociali, con delle modalità che tuttavia favorivano la nobiltà [...] terriera, erano investiti di limitate competenze nell’ambito dell’amministrazione locale. Incrementati dal governo provvisorio costituitosi nel febbr. 1917, vennero aboliti dopo la Rivoluzione d’ottobre. ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] il ruolo di unica e vera civiltà.
Con la rivoluzione iraniana del di Londra del 22 marzo, quella di Manchester del 22 maggio, quella di Londra del 3 giugno, quella di Barcellona del 17 agosto, quella di New York del 31 ottobre, nel 2018 quella di ...
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rivoluzione degli ombrelli
loc. s.le f. Movimento di protesta, prevalentemente giovanile, sorto a Hong Kong con l'obiettivo di ottenere una maggiore democrazia e simbolizzato dagli ombrelli multicolori portati con sé dai manifestanti. ◆ [tit.]...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...