Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] cui lo studioso tedesco riassumeva e un po' banalizzava la sua idea di 'nesso causale' tra le violenze commesse dai bolscevichi all'epoca e dopo la rivoluzione d'Ottobre e quelle del nazionalsocialismo giudicate come una reazione, sia pure eccessiva ...
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FRANCO, Francisco
Nato il 4 dicembre 1892 a El Ferrol, nel 1907 entra nell'Accademia di fanteria di Toledo, e a 18 anni è nominato sottotenente. Nel febbraio 1912, F. raggiunge Melilla, nel Marocco spagnolo, [...] l'Accademia è soppressa, e nel 1933, allo scopo di renderlo "innocuo", lo si confina alle Baleari in qualità di comandante militare delle isole. Allo scoppio della rivoluzione dell'ottobre 1934, il ministro della Guerra Diego Hidalgo, memore delle ...
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WINDISCH-GRÄTZ
Franco Valsecchi
Famiglia dell'aristocrazia austriaca, originaria della Stiria. È ricordata per la prima volta in documenti della prima metà del sec. XIII. Nei secoli XIV e XV emerge [...] della rivolta dell'11 giugno a Praga, che costò la vita a sua moglie. Allo scoppio della seconda rivoluzione viennese dell'ottobre fu nominato feldmaresciallo e comandante supremo di tutte le forze, ad eccezione dell'armata d'Italia. Il 31 ...
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KALININ, Michajl Ivanovič
Giuseppe AVITABILE
Uomo politico sovietico, nato il 7 novembre 1875 nel villaggio di Verchnjaja Trojca, governatorato di Tver′ (dal 1933 ribattezzato in Kalinin), da famiglia [...] scoppiate nelle fabbriche Putilov. Scoppiata la rivoluzionedi febbraio (1917) fu tra i capi del movimento operaio della capitale e fece parte del comitato di redazione della Pravda. Dopo gli avvenimenti diottobre subentrò a J. Sverdlov nella carica ...
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SVERNIK, Nikolaj Michajlovič
Giuseppe AVITABILE
Uomo politico sovietico, nato il 19 maggio 1888. Operaio metallurgico, entrò nel 1902 nel partito social democratico russo. Durante la Rivoluzione del [...] . In seguito venne più volte arrestato dalla polizia zarista. Dopo la Rivoluzione d'ottobre fu presidente del comitato dei lavoratori delle fabbriche interessate alla produzione di armi per l'armata rossa. Durante la guerra civile organizzò il ...
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Conflitto combattuto nel 1870-71 tra Francia e Prussia. Premessa fu l’azione politico-diplomatica di Bismarck, che fin dalla guerra austro-prussiana del 1866 e dalla crisi del Lussemburgo del 1867 si era [...] di Sedan, dopo la quale i Francesi furono costretti alla resa. Alla notizia del disastro di Sedan, a Parigi scoppiò la rivoluzione Da ottobre alla fine del 1870 si susseguirono infruttuosamente i tentativi francesi di infrangere il blocco tedesco di ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] . La Germania, paese in cui non vi era stata una compiuta rivoluzione industriale, non avrebbe potuto contrapporre nulla all'attacco di forze politiche di orientamento autoritario. In questa luce il n. appare quale frutto della resistenza ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] davvero la rivoluzione, con le masse socialiste, per la conquista dello stato o accettando responsabilità di governo in difesa delle libertà costituzionali (come proponeva la frazione riformista), nel XVIII Congresso (Roma,1-3 ottobre 1922) la ...
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NAGY, Imre
Uomo politico ungherese, nato a Kaposvár nel 1896. Dopo aver aderito ancora giovanissimo al partito socialdemocratico, nel 1918 - rientrato in patria dalla Russia dove era stato prigioniero [...] pressioni di Mosca - veniva accusato di "deviazionismo di destra", destituito dalla carica di primo ministro ed espulso dal comitato centrale del partito. N. nel corso della rivoluzione ungherese, sotto la pressione della piazza, il 14 ottobre 1956 ...
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ZINOV′EV, Grigorij Evseevič (ps. di G. E. Apfelbaum)
Ettore Lo Gatto
Uomo politico rivoluzionario russo, nato nel 1883, morto fucilato il 23 agosto 1936. Per avere partecipato al movimento socialista, [...] decisamente scettico, nell'ottobre del 1917, sulle possibilità di un moto rivoluzionario; nel di grande risalto nell'internazionale comunista. Scrittore di talento, si è occupato dei problemi più diversi in relazione alla guerra e alla rivoluzione ...
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rivoluzione degli ombrelli
loc. s.le f. Movimento di protesta, prevalentemente giovanile, sorto a Hong Kong con l'obiettivo di ottenere una maggiore democrazia e simbolizzato dagli ombrelli multicolori portati con sé dai manifestanti. ◆ [tit.]...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...