BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] di malversazione, di distribuire ai profughi i sussidi francesi.
Dopo la vittoria di Marengo, il B. rientrò a Milano ottenendo il 1º ottobre la carica di torti del B. l'aver contribuito alla rivoluzionedi Venezia e collaborato con i Francesi alla ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] ottobre 1784), in conseguenza dei quale quarantatré parrocchie dovevano passare dalla soggezione all'arcivescovo di Milano a quello di Bergamo e quella di Fara Gera d'Adda dalla diocesi di Bergamo a quella di Locatelli, La rivoluzionedi Bergamo del ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] dell'amministrazione del debito pubblico; ciò nonostante, il governo francese lo espulse da Roma, come "reo di sospetta rivoluzione", nell'ottobre del 1813 (Del Re, p. 47). Ben poco si conosce del periodo dell'esilio, che sembra trascorresse ...
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PARACCIANI CLARELLI, Nicola
Alberto Melloni
PARACCIANI CLARELLI (Clarelli Paracciani), Nicola. – Nacque il 12 aprile 1799 a Rieti da Teresa Paracciani e dal marchese Giuseppe Clarelli (Archivio segreto [...] nominò prefetto della Congregazione dei Religiosi il 10 ottobre 1860 (carica nella quale ebbe relazioni con di Sua santità Pio IX P.M., Roma 1850, passim; [A. Vesi], Rivoluzionedi Romagna del 1831: narrazione storica di Antonio Vesi corredata di ...
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CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] fase della rivoluzione del 1830 tentò di ravvicinare i cattolici al re e, nello stesso tempo, cercò di intervenire Guglielmo I, presso cui era accreditato, ma nella seconda metà diottobre (come altri diplomatici) si ritirò a Londra dove continuò a ...
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PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] di teologo deputato. Insieme con Pietro Tamburini, fu il redattore di quasi tutti i decreti approvati dall’assise. Nella seconda metà diottobredi Palmieri con il vescovo di Prato e Pistoia dà conto della sua reazione alla Rivoluzione francese ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] il ruolo di unica e vera civiltà.
Con la rivoluzione iraniana del di Londra del 22 marzo, quella di Manchester del 22 maggio, quella di Londra del 3 giugno, quella di Barcellona del 17 agosto, quella di New York del 31 ottobre, nel 2018 quella di ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] . è il 31 ottobre 1517, giorno in cui furono affisse alla porta della cattedrale di Wittenberg le 95 tesi di M. Lutero contro in particolare la seconda metà, dal trattato di Aquisgrana (1748) alla Rivoluzione francese, quando i sovrani d’Europa furono ...
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Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] russa fuori della Russia (piccola formazione che dopo la rivoluzione bolscevica non volle accettare il modus vivendi instaurato dal patriarca di Mosca con il governo sovietico), il patriarcato di Kiev separatosi nel 1993 dalla Chiesa ortodossa ...
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L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] della Compagnia di Gesù (1773) responsabile di numerose missioni. Negli anni della Rivoluzione francese e del mondiale nella penultima domenica d’ottobre. Dal 1922 ha sede centrale a Roma.
La Pontificia opera missionaria di s. Pietro Apostolo fu ...
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rivoluzione degli ombrelli
loc. s.le f. Movimento di protesta, prevalentemente giovanile, sorto a Hong Kong con l'obiettivo di ottenere una maggiore democrazia e simbolizzato dagli ombrelli multicolori portati con sé dai manifestanti. ◆ [tit.]...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...