Pellico, Silvio
Scrittore e patriota (Saluzzo, Cuneo, 1789 - Torino 1854). Di famiglia modesta trascorse l’infanzia e i primi anni dell’adolescenza tra Pinerolo e Torino in un ambiente di saldi principi [...] Rivoluzione francese e caratterizzato, sulla spinta delle conquiste napoleoniche, da una fase di espansione e di tramite di Pietro Maroncelli, si affiliò nel 1820 a una vendita carbonara di Milano. Scoperta la cospirazione nell’ottobre dello ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] fu, verso questi progetti ulteriori, il più cauto. Nell'ottobre si recò a Fiume, ma già il 19 settembre aveva 'una rivoluzione, piuttosto che di un piccolo accampamento militare, senza disciplina e senza futuro, pare difficile sostenere.
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] e riguardo al metodo di comporlo» (Manzoni 2000, p. 51). Broglio non si arrese e con decreto del 24 ottobre 1868 affidò a una ) testimoniano un’evoluzione ancora lontana dalla vera e propria rivoluzione che si consumerà con Otello e Falstaff e con l ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] quindici giorni (tra l'ottobre e il novembre del 1860), tesaurizzando tutte le precedenti esperienze di riforme liberali degli studi alle spalle il pensiero laico europeo, da Bacone alla Rivoluzione francese. Come s'innesta in questo clima la "nuova ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] pp. 297-328; L. Frati, Lana caprina di G.C., in Letteratura (Torino), 15 ottobre 1890; F. Tribolati, Saggi critici e biogr., Pisa le Memorie di G.C., ibid., 13 nov. 1910; Id., C. e la Rivoluzione francese, ibid., 25 dic. 1910; E. Teza, Di G. C ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] gli attribuivano la paternità del trattato, il G. già nell'ottobre 1751 ammise di esserne l'autore.
Il Della moneta viene considerato "il di prospettive dell'economia europea avvenuto dopo la rivoluzione industriale e il trionfo del liberismo di ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] durante la rivoluzione francese dal 1789 al 1795. Lezioni dette nell'Università di Roma l'anno 1888-1889, di cui III Congresso Storico pugliese e del Convegno internazionale di Studi garganici (Foggia 26-30 ottobre 1953), Bari 1955, pp. 215-29; ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] decisiva e profonda, testimoniano alcune prose che Bacchelli inviò dall’ottobre 1917 a Cardarelli («cose molto forti e belle, e e la pubblicazione di scritti di Nievo fino allora inediti, come il Frammento sulla rivoluzione nazionale, relativo a ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] di Annibale che leggerà molti anni dopo all'Accademia di Berlino.
Il rientro a Torino venne infine permesso nell'ottobre egli aveva accennato a un suo progetto di scrivere qualcosa sul genere delle Rivoluzioni d'Italia anche per la Germania al ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] malato. Le rivoluzioni del '48, gli avvenimenti romani del novembre di quell'anno, l'assassinio di Pellegrino Rossi, il 1866. Morti in tenerissima età tre nipotini, perduta la nuora nell'ottobre 1859, colpito da vari malanni, il B. si chiuse sempre ...
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rivoluzione degli ombrelli
loc. s.le f. Movimento di protesta, prevalentemente giovanile, sorto a Hong Kong con l'obiettivo di ottenere una maggiore democrazia e simbolizzato dagli ombrelli multicolori portati con sé dai manifestanti. ◆ [tit.]...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...