WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] Michel Beaupuy il W. divenne ardente membro dei girondini. Nell'ottobre 1792 egli si trovava a Parigi pronto a dedicare la propria aggressiva gli parve la negazione di quei principî di fratellanza e di libertà che la rivoluzione sosteneva, ed egli ne ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756)
Olga PINTO
Italiani. - Le vicende italiane del decennio, come sui giornali quotidiani (v. giornale e giornalismo, in questa Appendice), ebbero riflesso sui periodici di cultura [...] ottobre 1943-gennaio 1946); Eco del Mondo (dal settembre 1946, in corso).
In America, l'affrettata vita moderna ha indotto una delle più popolari riviste (Liberty) a segnare in principio di Spagna. - Nell'anno della rivoluzione (1936) hanno cessato la ...
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Scrittore e uomo politico, nato a Nikšič (Kolašin) il 12 giugno 1911 da una famiglia della piccola nobiltà montenegrina. Entrato nel Partito comunista iugoslavo (1932) durante gli studi all'università [...] e nazionali della rivoluzione e tradendo a volte uno spirito libertario insofferente di freni (Članci intervista a Die Welt una valutazione positiva delle tendenze di sviluppo del regime iugoslavo; fra l'ottobre 1972 e il marzo 1973, tuttavia, il " ...
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KAZANTZÀKIS, Nìkos (Νίκος Καζαντζάκης)
Guido Martellotti
Poeta e romanziere greco, nato a Candia il 18 febbraio 1883, morto a Friburgo in Brisgovia il 26 ottobre 1957. Studiò legge ad Atene (1902-06), [...] mitici o storici aspetti della sensibilità moderna è nelle opere di teatro, ora raccolte in tre volumi (Θέατρο, I, Atene 1955; II e III, ivi 1956).
Opere di prosa: Toda-Raba (sulla rivoluzione russa; in francese nella Revue des vivants, 1931; 1ª ed ...
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Critico, poeta e scrittore sovietico, nato a Pietroburgo il 19 marzo 1882, morto a Kuncevo il 28 ottobre 1969. C. crebbe a Odessa; autodidatta, studiò l'inglese e nel 1903-04 fu corrispondente da Londra, [...] per primo divulgò in Russia (la prima, parziale traduzione apparve nel 1907). Intenso fu il lavoro pubblicistico di Č.: dopo la rivoluzione del 1905 organizzò la rivista satirica Signal; in seguito collaborò alla rivista Vesy e a vari organi liberali ...
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Scrittore russo, nato nel villaggio di Bol′šoj Ugol, governatorato di Olonec, il 17 ottobre 1870, morto nel 1937: di origine contadina, fu uno dei primi scrittori proletari. Nonostante la sua adesione [...] bianco"), che fu molto apprezzato da Gor′kij. Ma è noto soprattutto come autore di due lunghi romanzi storici, ispirati l'uno (Stepan Razin, 1926-27) alla rivoluzione contadina del 17° sec. capeggiata da S. Razin, l'altro (Guljaščie ljudi, "Gente ...
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Scrittore, nato a Torino il 22 ottobre 1898, morto a Milano il 7 ottobre 1955. Diplomato in ragioneria e amministratore di società industriali, si era liberamente formato alla scuola di F. Neri e C. de [...] Amico di P. Gobetti, fece parte anche del gruppo diRivoluzionedi Venere (Torino 1948). Postumo, Colori e veleni (Napoli 1956), altri saggi.
Bibl.: L. Russo, in Belfagor, gennaio 1950; P. P. Trompeo, in Il Mondo, 18 ottobre 1955; id.; L'azzurro di ...
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Poeta russo, nato il 28 ottobre 1885 a Tundutovo, nel governatorato di Astrachan, morto a Santalovo (Novgorod), il 18 giugno 1922. Si trasferì nel 1908 a Pietroburgo, dove divenne guida dei cubofuturisti. [...] , Chadži-Tarchan, ecc.) sono pervasi da un panteismo anticoslavo, da un'aria di incantesimi ed esorcismi. La rivoluzione, accolta come crollo del vecchio mondo e trionfo dei poveri sui ricchi, ispirò al poeta i poemi Ladomir, Zangezi, La notte ...
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Poeta sovietico, nato a Žitomir nel 1898. Fece parte del gruppo letterario "Ottobre", costituito nel dicembre 1922 da giovani poeti proletarî che si proponevano di contrapporre allo stile simbolico e astratto [...] "La Fucina" il realismo della rivoluzione.
Il motto di Bezymenskij era: "anzitutto membro del partito e poi creatore di versi". Tra le sue opere citiamo: Junyj proletarij (Il giovane proletario); Oktjabr′skie zori (Aurore d'ottobre, 1920); K solncu ...
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Fo, Dario
Mirella Schino
Un moderno giullare
Uomo di teatro, attore, regista e autore, Dario Fo può essere considerato, insieme a Eduardo De Filippo, tra i più grandi attori italiani di fine Novecento. [...] Rivoluzione russa è di per sé una indicazione artistica e politica precisa. Mistero buffo è costruito come una composizione di brevi storie, di alla Scala di Milano cura la regia dell'Histoire du soldat di Igor Stravinskij.
1985 - Il 18 ottobre, a ...
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rivoluzione degli ombrelli
loc. s.le f. Movimento di protesta, prevalentemente giovanile, sorto a Hong Kong con l'obiettivo di ottenere una maggiore democrazia e simbolizzato dagli ombrelli multicolori portati con sé dai manifestanti. ◆ [tit.]...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...