METRICA
Mario Pazzaglia
(XXIII, p. 102)
Gli studi sulla metrica. - Nel 1962, Metrica e poesia di M. Fubini conclude un trentennio di studi metrici limitati nel numero e avari di proposte metodologiche. [...] a sistema. Così è ipotizzabile che la rivoluzione metrica novecentesca indurrà nel lettore una nuova competenza recensione di M. Pazzaglia con replica di G.E. Sansone, in Testo a fronte, 5 [ottobre 1991], pp. 53-60); E. Benveniste, La nozione di ' ...
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VIGNY, Alfred de
Mario Fubini
Nato a Loches il 27 marzo 1797, morto a Maine-Guiraud il 17 settembre 1863. L'origine aristocratica lasciò un'impronta profonda nel suo carattere e, se diede alle sue maniere [...] vittima di una causa che sarà definitivamente perduta con la rivoluzione. Né il V. fu assente dalla battaglia romantica per il teatro, cui partecipò con la traduzione dell'Otello (che fu rappresentato al Théatre français il 24 ottobre ...
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SARTRE, Jean Paul (App. II, 11, p. 789)
Giuseppe Bedeschi
Scrittore e filosofo, morto a Parigi il 15 aprile 1980. Nella sua opera, strettamente intrecciata all'attività in campo politico, è passato da [...] " e alla repressione della rivoluzione ungherese. In questo periodo lo riavvicina ai comunisti. Nell'ottobre 1964, egli rifiuta il premio Flaubert, in forma di biografia socio-psicanalitica, frutto di un decennio di lavoro, numerose stesure ...
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PASTERNAK, Boris Leonidovič (XXVI, p. 477)
Anjuta MAVER
Poeta e narratore russo, morto nella sua casa di campagna a Peredelkino, presso Mosca, il 29 maggio 1960.
Durante la seconda guerra mondiale lo [...] assai severa: l'eroe era accusato di "individualismo patologico" e il romanzo stesso era giudicato un romanzo politico a tesi "ingiusto, storicamente non obbiettivo nella rappresentazione della rivoluzione, della guerra civile e degli anni ...
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SINJAVSKIJ, Andrej Donat'evič
Cesare G. De Michelis
Scrittore e saggista russo, nato a Mosca l'8 ottobre 1925. Diplomatosi all'istituto Gor'kij di Mosca, i suoi saggi storico-letterari lo fecero conoscere, [...] (1964, "La poesia dei primi anni della rivoluzione", scritto in collaborazione con A. Men'sutin) e narrativa, che si manifestò nei racconti e romanzi apparsi in Occidente sotto lo pseudonimo di A. Terc: Sud idet (1959, trad. it. Compagni, entra la ...
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GUZMÁN, Martín Luis
Dario PUCCINI
Narratore, politico e giornalista messicano, nato a Chihuahua il 6 ottobre 1887.
Prosatore sobrio e descrittore robusto, si affermò col volume di racconti, a sfondo [...] la sua opera migliore e una delle più caratteristiche della letteratura sudamericana. I fatti violenti e le avventurose figure della rivoluzione continuarono a ispirare G. anche in La sombra del caudillo, 1929; Mina el Mozo, 1932; Campos de batalla ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] », del settembre e ottobre 1827 (Del romanzo in generale ed anche dei «Promessi sposi» romanzo di Alessandro Manzoni): «La non urtare contro la società stessa che rappresenta la rivoluzione, il Risorgimento: troppi legami uniscono la mediocrità dell ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] del periodico), al n.° 40, 25 ottobre, p. 2, rivendicò l'opera propria e di altri studiosi per ristampe che avevano non «modernità» dell'Aretino. Il Vossler, allo scopo di valorizzare la rivoluzione culturale dello scrittore (e, in questo, più che ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] rinnovamento e della rivoluzione scientifica galileiana; e, al di là dell'apparente . XLVII: Lettera di Lorenzo Bellini ad Antonio Magliabechi, del 9 ottobre 1670, in L. Bellini, Rime inedite, cit., p. XLIX. L'elogio di Bellini a Borelli ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] temporale che va dall’antichità classica fino all’alba della Rivoluzione francese, può essere a buon diritto accostato agli altri tre nato prima dell’ottobre del 1502 e morì probabilmente a Castelnuovo di Porto intorno al 1575; di lui si conosce ...
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rivoluzione degli ombrelli
loc. s.le f. Movimento di protesta, prevalentemente giovanile, sorto a Hong Kong con l'obiettivo di ottenere una maggiore democrazia e simbolizzato dagli ombrelli multicolori portati con sé dai manifestanti. ◆ [tit.]...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...