CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] vicende politiche francesi portate dai fuorusciti della Rivoluzione. Al suo successivo arrivo a Roma, ..., Roma 1977, pp. 1174-179; Id., Jappelli per l'università di Padova..., in Casabella, ottobre 1977, pp. 4147; F. Haskell, L. C. e la cultura ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] affiancò alle posizioni democratiche di L. Valerio; quando il 1° ottobre una dimostrazione in onore di Pio IX fu violentemente venne dal C. impiegata per La storia della corte di Savoia, durante la Rivoluzione e l'Impero francese (I-II, Roma 1892) ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] sul numero speciale per il 2 giugno del 1946 diRivoluzione socialista, supplemento settimanale dell’Avanti!
L'attività collaboratori della rivista, su cui esordì, nel numero di settembre-ottobre del 1963, con un articolo su Frantz Fanon; ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] il terrore della Rivoluzione francese e il nome di J.-P. Marat "belva di uomo". Così anche le ipotesi di socialismo avanzate dai e al secondo gli Interni (27 ottobre).
Prima preoccupazione del G. fu di attenuare con il sostegno della borghesia ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] per le edizioni di Letteratura (Firenze), e Alla periferia per quelle della rivista Rivoluzione (ibid.). Sempre un Diario manoscritto, inedito, che si protrasse fino al 2 ottobre 1981 e risulta adibito al computo meticoloso delle traduzioni in molte ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] dirivoluzioni e di forza", si legge (Codignola, I, p. 41) tra gli appunti di un intervento in cui, come in altri suoi di pubblicò con regolarità nel Diario del popolo, di cui dal 16 ottobre assunse la direzione, traducevano in termini giornalistici ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] rivoluzione del 1831; insieme ad altri sette dignitari locali fece parte della Commissione provvisoria, creata dal prolegato di 1872 - 3 ottobre 1876). In quegli anni curò la ristampa di molte delle sue precedenti raccolte di versi e pubblicò un ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] veleni materialistici che minacciavano di distruggere il lascito della rivoluzione del 1776. Forse fu l'ingresso dei Francesi, i coniugi Ossoli presero il figlio a Rieti e a ottobre si stabilirono a Firenze, dove frequentarono tra gli altri R. ed E. ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] , Palla d'Altavilla, storia di un discendente dei Normanni che partecipa alla rivoluzione napoletana del 1799 e ai brigantino "Ussero" per essere condotto in America. Sul finire dell'ottobre 1836 giunse a New York. Aiutato da una sovvenzione del ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] Europa moderna andavano ricercate, con pazienza e umiltà, nella rivoluzione culturale che tra la fine del Duecento e la emarginato dal mondo accademico italiano. Già nell’ottobre 1945, su impulso di Paul Oskar Kristeller, aveva preso contatto con ...
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rivoluzione degli ombrelli
loc. s.le f. Movimento di protesta, prevalentemente giovanile, sorto a Hong Kong con l'obiettivo di ottenere una maggiore democrazia e simbolizzato dagli ombrelli multicolori portati con sé dai manifestanti. ◆ [tit.]...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...